A centrocampo Hakan Calhanoglu è sempre più importante per l’Inter di Simone Inzaghi, ora anche Adani glielo riconosce pubblicamente
L’inizio di stagione dell’Inter è stato molto positivo con una sola sconfitta (in casa contro il Sassuolo per 1-2) e un bel gioco offensivo mostrato per gran parte delle gare disputate. Anche la difesa sembra in ottima forma con molti clean sheet portati a casa in questo avvio di stagione. Tra campionato e Champions League la formazione nerazzurra sta dando molte soddisfazioni ai suoi tifosi che hanno tutte le intenzioni di riuscire ad esultare anche quest’oggi al momento del triplice del match con il Bologna.
Questo pomeriggio alle ore 15, infatti, la squadra rossoblù farà visita all’Inter a San Siro per l’ottavo turno di Serie A. L’Inter ha fin qui raccolto diciotto punti in campionato mentre la formazione allenata da Thiago Motta è a quota dieci. Per riuscire a vincere anche oggi la Beneamata dovrà far leva sulle sue certezze e una di queste risponde al nome di Hakan Calhanoglu.
Adani è stregato da Calhanoglu: “Ora non è più il giocatore di tre anni fa”
Il numero 20 interista sta diventando sempre più importante nella sua squadra. Dal momento in cui quest’estate Marcelo Brozovic ha salutato la Pinetina per trasferirsi in Arabia Saudita all’Al Nassr, il turco ne è diventato di fatto il sostituto. L’ex Milan e Bayer Leverkusen è infatti stato stabilmente posizionato nel ruolo di regista davanti alla difesa, ruolo in cui si era già impratichito la passata annata proprio per sostituire Brozovic nel momento in cui è stato infortunato.
Ad essere convinto dalle prestazioni di Calhanoglu c’è anche l’ex difensore di Inter e Fiorentina (e oggi opinionista oltre che volto noto dei social) Lele Adani. In una recente puntata del suo show con Vieri, Ventola e Cassano, la Bobo TV, ha affermato di aver cambiato idea sul suo conto: “Non credevo che Calhanoglu potesse giocare davanti alla difesa. Ora non è più il giocatore di tre anni fa, ha preso un po’ di cose da Brozovic. È un centrocampista centrale che gioca a tutto campo”.
La crescita del numero 20 nerazzurro è merito anche del tecnico Simone Inzaghi che ha saputo costruire un gioco di squadre che esaltasse le sue caratteristiche. Nel giro di poco tempo Calha è diventato anche un idolo della tifoseria che lo apprezza moltissimo nonostante il suo passato in rossonero e gli dedica spesso anche dei cori per incitarlo.