Inter-Bologna, Inzaghi a sorpresa: sarà turnover?

Neanche il tempo di gioire per il successo con il Benfica, è già tempo di campionato. Inter-Bologna apre il sabato di Serie A. Per Inzaghi pochi dubbi sull’undici titolare nerazzurro.

La bacheca dell’ultimo sabato di Serie A prima della sosta nazionali presenta tre gare assai interessanti ed insidiose per le tre big in campo. Ad aprire le danze l’Inter: i nerazzurri attendono a “San Siro” il Bologna del “tripletista” Thiago Motta, formazione solida (solo quattro gol subiti finora) con un’idea di gioco ben chiara.

Lautaro e compagni hanno ripreso la via dopo lo scivolone con il Sassuolo, ma un’altra squadra emiliana ben costruita bussa alle porte. I felsinei non sono una macchina da gol, ma il tecnico italo-brasiliano ha già messo in difficoltà Juventus Napoli e ora medita uno scherzetto in quella che fu la sua casa, ovviamente nella vita precedente da calciatore, per circa tre stagioni.

Inter-Bologna, trappola rossoblù a San Siro: Inzaghi va sul sicuro

Per evitare gli errori commessi contro i neroverdi e, scavando più a fondo, anche nella passata stagione, Inzaghi non vuole farsi trovare impreparato per proseguire il percorso quasi netto e mantenere un ritmo da scudetto. Per evitare guai, con ogni probabilità il tecnico manderà in campo i fedelissimi. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, ballottaggio in corso tra Thuram Sanchez, con il francese in vantaggio per affiancare Lautaro Martinez.

Inzaghi sceglie Thuram per Inter-Bologna
Thuram in vantaggio su Sanchez per Inter-Bologna – ANSA – spaziointer.it

Pavard Dumfries saranno confermati sull’out di destra a discapito di Darmian. Sul fronte opposto Bastoni Dimarco sono pronti a sfrecciare sulla fascia, mentre sarà Acerbi a tenere le redini della difesa. Inamovibile il trio di centrocampo formato da Barella, Calhanoglu Mkhitaryan, con Frattesi di ritorno tra i convocati pronto a subentrare.

Di seguito il probabile schieramento dei nerazzurri:

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro

La sfida di oggi sarà un test spartiacque per comprendere se l’Inter A è capace di reggere i ritmi forsennati o l’impegno infrasettimanale crea patemi e stanchezza sulle gambe dei nerazzurri.

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