Tanta delusione e molte critiche piovono ai danni dei nerazzurri al termine del match fra Inter e Bologna. Sentenza che non lascia dubbi
Solo un pareggio per gli uomini di Simone Inzaghi al termine del match delle 15 al Giuseppe Meazza fra Inter e Bologna. I nerazzurri non vanno oltre il 2-2 nell’ottavo turno di campionato disputato in casa contro gli emiliani.
I rossoblù proseguono il loro splendido periodo di forma dando continuità ai risultati oltre che all’idea di gioco presentata dal loro allenatore. É proprio il grande ex Thiago Motta a negare al club di Steven Zhang la gioia dei tre punti. Un successo avrebbe garantito maggior continuità. Invece la rosa del tecnico piacentino conclude questa parentesi prima della seconda tappa legata alla pausa Nazionali con un risultato amaro.
Il Bologna però ha giocato al massimo delle sue corde, fermando l’ennesimo top team. Dopo aver pareggiato in trasferta sia contro in Napoli che contro la Juventus, il club emiliano strappa l’ennesimo punto in trasferta contro una big.
Un match che era iniziato in salita per la squadra guidata dall’ex centrocampista dell’Inter. Sotto di due gol dopo soli tredici minuti. A sbloccare il match ci ha pensato Francesco Acerbi che ha sfruttato un calcio d’angolo battuto magistralmente da Hakan Çalhanoğlu. Non passano nemmeno tre minuti, e Lautaro Martinez firma la rete del 2-o con un bolide che sibila alle spalle di Skoruspki che non può nulla sulla potenza del tiro.
Il toro di Bahia Blanca, non poteva mancare in quest’occasione sul tabellino dei marcatori. Raggiunta così la doppia cifra di gol in Serie A dopo sole otto giornate. Ciò non è bastato per conservare il risultato. La vittoria infatti è sfumata ai nerazzurri che non sono stati in grado di mantenere il doppio vantaggio, subendo prima la rete da calcio di rigore, causato proprio dall’attaccante argentino e poi il pareggio definitivo nel secondo tempo.
Inter- Bologna: piovono le critiche
L’ex nerazzurro, Giampaolo Pazzini ha commentato la prestazione della sua ex squadra ai microfoni di Dazn. L’ex centravanti è rimasto deluso soprattutto da alcuni calciatori per il loro tipo di approccio e per le occasioni mancate.
Nel secondo tempo hanno avuto meno forza e brillantezza – ha detto Pazzini – nella ricerca del gol contro un Bologna ben organizzato. É doveroso dover fare i complimenti a Thiago Motta.
Sanchez avrebbe dovuto attendere- ha concluso l’ex attaccante – ha avuto troppa fretta nell’attaccare l’area di rigore perché era scritto che la palla sarebbe arrivata lì.
Una frecciata al cileno, già criticato per una prestazione – ancora una volta – non all’altezza delle aspettative.