Lautaro Martinez entra di diritto nella storia dell’Inter, al seguito della partita odierna contro il Bologna. Non accadeva da anni
Si è concluso con un pareggio che sa d’amaro in bocca il match pomeridiano al Giuseppe Meazza tra Inter e Bologna. Gli emiliani guidati da Thiago Motta si confermano come mina vagante di questa Serie A 2023-2024. I rossoblù dopo aver fermato Juventus e Napoli, blocca anche la fuga dei nerazzurri.
Un altro pareggio ottenuto in trasferta, questa volta anche dopo una rimonta significativa. Infatti i padroni di casa sono passati in vantaggio dopo dieci minuti grazie al gol di Francesco Acerbi, che ha deviato il pallone alle spalle di Skorupski dopo un cross perfetto di Çalhanoğlu, direttamente da calcio d’angolo.
Risultato che cambia immediatamente grazie al 2-0 firmato Lautaro Martinez. Un gol per nulla banale, anzi. Infatti la marcatura siglata dal Toro di Bahia Blanca, gli ha permesso di raggiungere quota 10 gol dopo sole otto giornate. Un dato non irrilevante, che gli ha permesso di entrare nella storia del club.
Ci ha messo soltanto 13 minuti di giuoco, l’argentino ad entrare nella storia del club di Via della Liberazione. Dopo la sfida di martedì contro il Benfica in cui gli è mancato il gol in svariate occasioni, il centravanti ha scaricato tutta la sua rabbia con una sassata dai venticinque metri che ha traforato il sette. Non ha potuto nulla l’estremo difensore polacco.
Una marcatura che gli ha consentito di far parte della storia nerazzurra. Infatti soltanto Meazza e Angelillo hanno raggiunto la doppia cifra di reti dopo sole otto partite di campionato. Nella stagione 1935-1936 Giuseppe Meazza realizzò undici reti, mentre Valentin Angelillo ben sedici nell’annata 1958-1959. Una media di due centri a giornata, numeri inarrivabili.
Un dato che però potrà esser festeggiato soltanto a metà da Lautaro Martinez. Proprio il numero dieci dell’Inter ha causato qualche minuto più tardi il calcio di rigore in favore del Bologna. Fatale la trattenuta ai danni di Ferguson. Penalty poi realizzato da Orsolini, che prosegue l’ottimo periodo personale dopo la tripletta contro l’Empoli.
A chiudere la rimonta ci pensa l’olandese Zirkzee, con una rete d’autore, lasciando immobile Sommer che nulla poteva sulla precisione balistica del centravanti ex Bayern Monaco.
Stadio Meazza che già rischia di diventare un tabù. Un pareggio ed una sconfitta di fila, maturate contro Bologna e Sassuolo, entrambe le volte dopo essere passate in vantaggio.
This post was last modified on 7 Ottobre 2023 - 20:05