Inter-Roma si avvicina, e si avvicina il ritorno di Romelu Lukaku a San Siro dopo tutto il caos successo quest’estate. Si preannuncia un clima bollente.
Il ritorno di Lukaku a San Siro si avvicina e Inter-Roma si preannuncia una partita caldissima. Pronti infatti 50.000 fischietti per i tifosi nerazzurri per fischiare il ritorno di Big Rom.
Sulle colonne della Gazzetta dello Sport Luigi Garlando scrive e riflette su quello che accadrà allo stadio il 29 ottobre alle 18 in occasione di Inter-Roma.
“Che il comportamento del calciatore belga sia stato tutt’altro che limpido è un dato oggettivo: ha lasciato l’Inter una prima volta per cercare soldi e gloria al Chelsea, è tornato pentito, con tanto di scuse ai tifosi e bacio della maglia, ha fatto finta di restare in nerazzurro l’estate scorsa, mentre flirtava con la Signora, per poi farsi incoronare ennesimo re di Roma“, si legge. Il comportamento del belga è stato davvero rivedibile. Romelu Lukaku sembrava intenzionato a tornare davvero all’Inter, per la terza volta. Ma dopo che l’Inter è riuscita a trovare, dopo lunghe settimane di trattative, l’accordo economico con il Chelsea, il belga ha ben pensato di scomparire e far perdere le tracce a compagni di squadra e dirigenza.
Ormai celebre la telefonata con Piero Ausilio, durante la quale il direttore sportivo nerazzurro ha di fatto chiuso le porte al belga senza possibilità di ripensarci. Senza poi contare le rivelazioni sui contatti tra Lukaku e la Juventus poco prima della finale di Champions League contro il Manchester City di Istanbul. Finale in cui tra l’altro Big Rom si è reso protagonista in negativo, sprecando una ghiotta occasione capitata tra i suoi piedi.
La società deve intervenire: la richiesta
“Ci sta la delusione e la sospensione della stima e dell’affetto per uno degli eroi dell’ultimo scudetto da parte dei tifosi; ci sta che Lautaro interrompa le comunicazioni social con l’altra parte della LuLa”, si continua a leggere. Ci stanno anche i fischi spontanei, forma di contestazione legittima che conoscevano già gli antichi romani”.
La Curva Nord, prima di Inter-Benfica, ha comunicato di avere a disposizione addirittura 50.000 fischietti per fischiare il belga. Sulla Gazzetta si legge di come sia distante dai valori del club la decisione di accogliere così il giocatore, l’“ospite più sgradito”, secondo i tifosi nerazzurri.
Garlando si augura infatti che “si levi una voce ufficiale dalla società per chiedere di non fare entrare a San Siro quei 50 mila fischietti. Sarebbe bello che a farlo fosse proprio Lautaro Martinez, la metà luminosa della LuLa, oppure El Capitan, Javier Zanetti, che da una vita rappresenta nel modo più alto l’interismo”.