Il direttore sportivo dell’Inter, Piero Ausilio, ha rilasciato alcune dichiarazioni che mirano a punzecchiare Romelu Lukaku.
L’ultima estate per l’Inter è stata davvero movimentata sia per quanto riguarda il mercato in entrata che per quello in uscita. Sono stati infatti ceduti parecchi giocatori importanti a fronte però di arrivi di pari spessore. I vertici della società di Viale della Liberazione, come l’AD Giuseppe Marotta e il DS Piero Ausilio, hanno avuto molto lavoro da fare in quella sessione ed è proprio quest’ultimo a commentarla con alcune dichiarazioni che inorgogliranno i tifosi nerazzurri.
Quest’oggi Piero Ausilio è stato al centro di un evento a Cinisello e margine ha rilasciato anche alcune dichiarazioni ai microfoni dei colleghi di “Il Pertini Radio”. Il DS nerazzurro tra i vari argomenti personali trattati, ha risposto anche ad alcune domande sull’ultima sessione di mercato nerazzurra. Immancabile la domanda su Romelu Lukaku, che è stato il grande caso dell’estate interista.
Quando gli è stato chiesto chi preferisse tra il belga e il nuovo numero 9, Marcus Thuram, Ausilio non ci ha pensato su due volte e ha risposto in questo modo: “Assolutamente Thuram perché è un ragazzo che ha voluto l’Inter. Già 2 anni fa avevamo chiuso l’operazione con lui, poi si fece male a pochi giorni dall’accordo. Noi però non ci siamo mai dimenticati di lui e lui evidentemente non si è mai dimenticato di noi. Anche quando sono arrivate altre società, che ora negano di averlo trattato e invece ci sono state, lui ha scelto l’Inter come l’Inter ha scelto lui”.
Le dichiarazioni di Ausilio sono suonate come un piccolo sfogo nei confronti di Lukaku. Il belga nel corso dell’ultima estate ha di fatto rifiutato il ritorno all’Inter non rispondendo più alle chiamate dei dirigenti e dei compagni. Il prossimo 29 ottobre l’ex Chelsea dovrà inoltre fare ritorno a San Siro per sfidare la squadra di Simone Inzaghi assieme ai suoi nuovi compagni della Roma.
Il DS dell’Inter ha parlato anche della squadra e dell’avvio di campionato. Questo il suo pensiero in merito: “L’inizio di stagione è positivo, non era facile, tutte le stagioni iniziano con difficoltà. La vera difficoltà è stata iniziare avendo cambiato dodici giocatori, i rischi ci sono in questi casi avendo perso gente esperta come Handanovic e D’Ambrosio. I nuovi si stanno calando molto bene nella realtà, con qualche inciampo, ma fanno parte del percorso”.
This post was last modified on 17 Ottobre 2023 - 13:11