Entro i prossimi due mesi potrebbero arrivare importanti novità riguardo il futuro societario dell’Inter di Steven Zhang.
L’ottimo momento vissuto dalla squadra allenata di Simone Inzaghi appare in totale contrapposizione rispetto a quanto sta avvenendo dal punto di vista societario. Difatti, dalle parti di Viale della Liberazione, continua ad esserci parecchia incertezza riguardo il futuro dell’Inter.
In particolare, preme la questione relativa alla scadenza dei termini per il prestito di Oaktree Capital Management, fissata al prossimo maggio 2024: se entro tale data Steven Zhang non dovesse riuscire a restituire il prestito da 275 milioni di euro elargito nel 2021, a quel punto l’apertura di una causa legale diverrebbe più che verosimile.
Recentemente, in suo aiuto è intervenuto direttamente il governo della Cina che, stando alle indiscrezioni di Nikkei Asia, si sarebbe detto disposto a supportare finanziariamente Suning, in modo da permettergli di risollevarsi entro il prossimo decennio dalla crisi sorta in seguito allo scoppio della pandemia di COVID-19. Ciò, però, potrebbe non essere abbastanza e diverrebbe dunque necessario l’inserimento di ulteriori capitali per evitare scenari tutt’altro che lieti per il club nerazzurro.
Non solo Investcorp, un altro fondo interessato all’acquisto dell’Inter: la posizione di Zhang
A prescindere dal supporto del governo cinese, sotto preciso incarico del presidente nerazzurro, gli advisor statunitensi Goldman Sachs e Raine Group continuano quindi la ricerca di altri fondi da mettere a disposizione dell’Inter. Nel frattempo, però, si fanno largo anche nuove voci riguardo la possibile cessione del club.
Difatti, stando a quanto riportato in data odierna da Repubblica, ad aver manifestato forte interesse per l’acquisto della società nerazzurra in queste ultime settimane non vi sarebbe solo Investcorp. Oltre a loro, un altro fondo avente sede nel Golfo Persico avrebbe mosso i primi passi in tale direzione.
Se tale scenario dovesse concretizzarsi, si andrebbe completamente in controtendenza rispetto alle iniziali aspettative di Steven Zhang, speranzoso piuttosto di poter mantenere anche negli anni a venire la carica di presidente. La deadline imposta da Oaktree, però, rende inevitabile l’attenta valutazione di ogni proposta o offerta sul piatto.
In tale ottica, non appare più così improbabile che, infine, il n°1 nerazzurro possa essere costretto a vendere le quote di maggioranza dell’Inter. Specialmente nel caso in questa strada dovesse divenire l’unica percorribile pur di risolvere l’attuale crisi finanziaria. A tal proposito, sempre secondo il noto quotidiano italiano, sono attesi nuovi sviluppi entro i prossimi due mesi.