Spunta una novità sulla questione cessione Inter. La vicenda sembra non essere ancora ben delineata, però spunta un indizio.
La questione legata alla cessione da parte di Zhang dell’Inter continua ad essere uno dei temi caldi in casa nerazzurra, già da un pò. Adesso però tutte le grandi manovre che sono state fatte fino ad ora intorno alla società sembrano aver trovato il loro punto definitivo. Bisogna comunque tenere a mente che a maggio 2024 scadono i termini del prestito concesso dal fondo americano alla holding di Steven Zhang, quindi mancando poco si iniziano a prendere decisioni più definitive. Zhang dovrà restituire il finanziamento di 275 milioni di euro incassato nel 2021 da Oaktree presso la controllante Great Horizon. Un prestito che avendo tassi di interesse pari al 12% si è moltiplicato nel tempo, arrivando ad una cifra di 350 milioni.
Cessione Inter, spunta l’indizio
Suning dovrà cercare di ripagare il finanziamento almeno entro fine stagione per non rischiare di dover cedere le proprie quote in pegno alla holding americana.
Nel caso in cui Suning non dovesse restituire i soldi, Oaktree prenderebbe di diritto il comando di Grand Tower. A prescindere da tutte le numerose voci su una possibile cessione del club nerazzurro, tra gli obiettivi stagionali della dirigenza c’è sicuramente quello di saldare il debito. Nonostante il rifinanziamento venga visto come una “mission impossible” Steven Zhang ha chiesto a
Goldman Sachs di trovare nuovi partner per l’operazione con il tentativo di migliorare un pò le condizioni rispetto a quelle
che proporrebbe Oaktree. Secondo quanto riferito da Il Sole 24 Ore, al momento ci sarebbero due interlocutori interessati: ovvero Sixth Street e Ares Management.