La Juventus chiude definitivamente la vicenda Calciopoli. Di seguito riportato tutto quello che bisogna sapere sull’ultima udienza
Dopo 17 anni, si può finalmente ritenere conclusa la vicenda Calciopoli. Infatti, la squadra bianconera rinuncia al ricorso al Consiglio di Stato sul risarcimento danni per l’assegnazione dello Scudetto all’Inter.
La Juventus ha ritirato, infatti, il ricorso al Consiglio di Stato, il massimo giudice amministrativo, contro FIGC e Inter per cercare di ribaltare la sentenza del Tar del 2016 che aveva negato il risarcimento “del danno ingiusto”, dovuto alla decisione del commissario straordinario della Federcalcio, Guido Rossi, di assegnare all’Inter lo scudetto del 2006.
Juventus-Inter, si chiude il caso Calciopoli
Ma cosa chiedeva la Juventus? Di seguito è riportato la richiesta di risarcimento della squadra bianconera e che il Tar del 2016 aveva rifiutato dichiarando il ricorso della Juventus da una parte inammissibile e dall’altra parte infondato.
Ciò che per la squadra bianconera rimaneva ancora in ballo era la richiesta di risarcimento danni, come emerso alla relazione semestrale del club bianconero al 31 dicembre 2022. Infatti, la Juventus chiedeva, oltre la non assegnazione del titolo di Campione d’Italia per il Campionato di calcio 2005-2006, anche il pagamento di una cifra altissima corrispondente a 443.725.200,00 euro oltre gli interessi.
L’Udienza dinanzi al Consiglio di Stato, dopo una serie di volte in cui è stata discussa e rinviata, con la giornata di oggi ovvero 24 ottobre 2023 si può finalmente ritenere conclusa.
L’atto più importante era già stato scritto in precedenza: il Consiglio di Stato, infatti, aveva già respinto il ricorso del club bianconero contro FIGC, Inter e Coni ed è per questo motivo, che avendo già le basi di una successiva bocciatura, la Juventus in data odierna ha rinunciato facendo concludere così la vicenda.