Inter, Inzaghi non ha più tempo: allenatore alle strette dopo il Salisburgo, il motivo

Il tecnico dei nerazzurri Simone Inzaghi ora è alle strette, la partita di ieri sera ha dimostrato per l’ennesima volta che il calciatore meriti più spazio.

L’Inter ha battuto per 2-1 gli austriaci del Salisburgo continuando la loro avanzata verso gli ottavi di finale di Champions League, obiettivo minimo dopo la finale raggiunta lo scorso anno e che difficilmente sarà raggiunta anche quest’anno ma nonostante ciò i nerazzurri hanno il dovere di crederci perché la scorsa stagione ha regalato un’esperienza senza paragoni per gli uomini di Inzaghi.

Inzaghi che in questa stagione deve dimostrare tutto il proprio valore, è atteso al varco dai tifosi interisti ma soprattutto dalla società che dopo aver riflettuto seriamente al suo esonero ad un punto dello scorso anno, ora si dicono a dir poco felici del proprio tecnico che però ha quasi l’obbligo di portare a casa uno scudetto, tricolore che manca ormai da 2 anni dalle parti della Milano nerazzurra. 

Il tempo non è dalla parte di Inzaghi, il motivo

Uno dei punti più positivi per Simone Inzaghi, dopo il calciomercato fatto da Marotta&Co, è l’abbondanza in ogni reparto eccezion fatta per l’attacco in cui l’infortunio dell’attaccante Marko Arnautovic ha complicato di molto le cose riducendo il numero degli attaccanti a 3: Lautaro Martinez, Marcus Thuram e il cileno Alexis Sanchez.

Inter, Inzaghi non ha più scuse
Inter, Inzaghi è alle strette dopo il gol contro il Salisburgo-Lapresse-Spaziointer.it

Con quest’ultimo che, nonostante la carta d’identità non sia più dalla sua parte ormai, è sempre uno dei calciatori più pericolosi in campo, il suo apporto alla manovra è sempre molto propositivo e dall’inizio della stagione reclama più spazio, uno spazio che il tecnico ex Lazio gli sta centellinando con il contagocce.

Anche ieri sera è stato uno dei migliori in campo con il gol del momentaneo 1-0 che ha messo in discesa la partita, ma oltre al semplice gol l’apporto del cileno Alexis Sanchez al gioco della squadra non si limita al semplice reparto d’attacco ma al centravanti ex Arsenal è un vero tuttofare d’attacco e all’occorrenza anche di centrocampo, è da ricordare infatti il suo ingresso in campo che cambiò la partita contro la Real Sociedad.

Insomma, ora l’allenatore dell’Inter non ha più scuse. La rete messa a segno ieri pomeriggio è stato un messaggio chiaro e tondo al suo mister, El Nino Maravilla reclama più spazio e Simone Inzaghi ora è alle strette, vedremo cosa succederà durante la sfida di domenica pomeriggio contro la Roma dell’ex Romelu Lukaku.

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