Il giocatore dell’Inter ha rilasciato un’ampia intervista ai microfoni di DAZN dove ha raccontato diversi aneddoti interessanti.
Il nuovo giocatore dell’Inter, Yann-Aurel Bisseck, ha rilasciato delle dichiarazioni in un’ampia intervista concessa ai microfoni di DAZN, dove ha rivelato alcuni aspetti particolari del suo ambientamento nel club nerazzurro. Tra i vari concetti toccati, c’è anche quello sul come è nata la sua storia con il calcio:
Nel 2006 si sono giocati i Mondiali in Germania, il paese dove sono cresciuto, e ho visto un paio di partite a Colonia: fu un qualcosa di straordinario per un bambino in quell’epoca. E’ iniziato tutto da lì.
Bisseck: “All’Inter mi sento a casa”
Poi ha continuato rivelando quello che da sempre è stato il suo idolo indiscusso: ‘Henry‘. Infine, ha descritto quelle che sono le sue sensazioni nel giocare per l’Inter.
Di solito prima della partita, lo staff tecnico e i match analyst cercano di spiegarmi i punti deboli degli avversari. Sono un difensore moderno, mi piace avere la palla tra i piedi e giocarla. Mi piace andare in avanti e segnare, ma anche difendere. A volte un bell’intervento in scivolata in area è meglio che segnare un gol. Vita da spogliatoio? Qui all’Inter mi sono subito sentito a casa.