Inter-Roma, Lukaku impietrito: il dato lascia a bocca aperta

La sfida di San Siro, oltre ai 3 punti, ha portato all’Inter ed ai suoi tifosi parecchi dati da analizzare. Quello inerente a Lukaku è impressionante.

Una partita iniziata addirittura due settimane prima e finita, per l’Inter, nel migliore dei modi. La sfida tra i nerazzurri e la Roma ha rappresentato anche questo per il club di Milano, riuscito a riconquistare la vetta della classifica di Serie A grazie al gol di Marcus Thuram. Un risultato, a dirla tutta, anche bugiardo per il club allenato da Simone Inzaghi, reo di aver colpito due traverse impressionanti con Calhanoglu e Carlos Augusto. Un miracolo di Rui Patricio nel primo tempo ha quindi contribuito ad inchiodare a lungo il risultato sullo 0-0, prima che la zampata del bomber portasse all’Inter la vittoria tanto agognata.

Eppure, che strano scherzo del destino. Dopo le polemiche, i fischietti, i fischi e gli striscioni, a deciderla è proprio Thuram, colui arrivato ai piedi del Duomo per sostituire Romelu Lukaku. E non c’è sorriso d’innanzi ai propri ex tifosi che tenga per l’attaccante belga, completamente inesistente nell’arco dei 90 minuti. Tra i tanti dati analizzati nel post-partita spicca infatti quello inerente al fu attaccante nerazzurro, in grado di sorprendere e render fieri i tifosi del biscione.

Lukaku annullato, i numeri in Inter-Roma

Non è stata la settimana più tranquilla di sempre quella antecedente ad Inter-Roma, cominciata tra iniziative della Curva e terminata tra mille polemiche. Il caso fischietti passerà senz’altro alla storia moderna del nostro calcio, ma le gradinate di San Siro hanno avuto modo di riversare il proprio odio sportivo nei confronti di Lukaku anche senza l’ausilio di mezzi artificiali. Anzi, si potrebbe addirittura parlare di delusione nerazzurra, visto che il dato totalizzato dall’attaccante belga è al di fuori di ogni logica.

Inter-Roma: dato incredibile su Lukaku
Lukaku annullato da Acerbi: i numeri (ANSA) – SpazioInter.it

L’idea di fischiare la punta della Roma ad ogni tocco del pallone, più che dai divieti imposti dalla Lega, è stata penalizzata proprio da Lukaku in persona. L’ex Chelsea ha infatti condotto un match alquanto anonimo, dimostrandosi più volte estraneo alle poche manovre offensive create dai giallorossi. Volendo racchiudere tale concetto in numeri e statistiche, ci basta quindi pensare che Lukaku, in 90 minuti più recupero, è riuscito a toccare solo 26 palloni. Di essi, 2 sono rappresentati dalla battuta del calcio d’inizio e dalla ripresa di gioco post gol di Thuram, mentre gran parte dei restanti sono stati controllati ben lontani dall’area di rigore difesa da Sommer.

In sostanza, meno di 3 palloni al minuto toccati da Lukaku, completamente annullato da Acerbi. Dati che hanno del clamoroso e che hanno, in un certo senso, deluso anche la San Siro nerazzurra.

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