L’Inter ha avuto vita facile nella vittoria di sabato contro la Roma del grande ex Romelu Lukaku che è stato fischiato tutto il tempo.
Uno dei grandi temi dello scorso fine settimana del campionato di Serie A era il ritorno a San Siro di Romelu Lukaku con la sua Roma che sfidava proprio l’Inter. Il centravanti belga ha giocato una delle sue peggiori partite da quando indossa i colori del club giallorosso e il risultato di 1-0 premia con i tre punti la miglior prestazione dell’Inter che ha concluso verso la porta 19 volte contro le sole 3 degli ospiti.
Per Lukaku la beffa è stata doppia perché oltra a veder subire gol dalla sua Roma per mano di Marcus Thuram, il nuovo attaccante interista che ha preso proprio il suo numero 9, si è dovuto sorbire anche i fischi del pubblico per tutto il match. Come facilmente preventivabile, i tifosi nerazzurri non sono rimasti indifferenti al ritorno del belga a San Siro e si sono dotati di fischietti e app sul telefono per ricoprirlo di fischi ogni volta che toccava il pallone e veniva chiamato in causa dai compagni.
Frey su Lukaku: “Situazione pesantissima, era la partita da non giocare con le condizioni sfavorevoli”
A parlare di questa prestazione di Lukaku ci ha pensato anche Sebastien Frey, ex portiere dell’Inter tra il 1998 e il 2001 e dunque uno che conosce bene il pubblico di San Siro. L’ex estremo difensore francese è intervenuto su Twitch in diretta su TvPlay per parlare anche della sfida tra Roma e Inter:
“Nella prestazione di Lukaku devi considerare il riscaldamento dove tutti ti fischiano, il saluto dei tuoi ex compagni che neanche ti guardano in faccia. Sono cose che ti vanno a toccare. La prestazione non la prendo in considerazione”.
Frey cerca quindi di togliere delle colpe al centravanti della Roma che ha disputato una pessima gara ma che ha comunque dato la sua disponibilità a Mourinho per giocare, conscio di ciò che lo aspettava nella tana nerazzurra: “Avevi il popolo nerazzurro e i compagni contro. Era una situazione pesantissima. Il contrario sarebbe stato sorprendente. Lukaku sta facendo un signor campionato. Ma era la partita da non giocare. Le condizioni erano sfavorevoli. Mourinho a livello psicologico è un top allenatore, credo gli abbia chiesto se si sentisse di giocarla. Lui probabilmente ha detto di sì”, ha concluso l’ex portiere di Inter e Fiorentina.