Tornata prima in classifica dopo la notte alle spalle della Juventus, l’Inter è pronta a difendere con le unghie e con i denti tale primato. Ma qual è il reale motivo dietro un tale successo nerazzurro? Il tutto risiede all’interno della redenzione di un calciatore.
L’Inter di Simone Inzaghi è stata senz’altro la squadra più compatta e solida dei primi due mesi di campionato, dimostrando di poter battagliare su più fronti grazie alla propria rosa e superando in un attimo difficoltà e voci maligne. Il difficoltoso pari centrato con la Real Sociedad in Champions nonché le debacle in Serie A contro Sassuolo e Bologna avevano infatti aizzato i commenti più critici, sin da subito rispediti al mittente.
Il tutto, grazie a delle ottime prestazioni nerazzurre, condite dalla solita retroguardia impeccabile nonché da un duo d’attacco da brividi come Thuram e Lautaro Martinez. Come non citare quindi l’importanza di figure come Dimarco e Calhanoghlu nonché la crescita esponenziale di Carlos Augusto, con le prestazioni di un intero centrocampo in grado di nascondere persino il rendimento sotto tono di Barella. Un altro, però, potrebbe essere il merito di cotanto successo interista, con il club che ha ritrovato finalmente la miglior forma fisica possibile nel proprio calciatore.
Dumfries fondamentale, è il punto cardine dell’Inter
Uno dei principali aspetti chiave per l’Inter di questa stagione è senz’altro l’aver ritrovato, o meglio trovato per la prima volta, la condizione perfetta di Denzel Dumfries. Escluso il duo d’attacco infatti, l’olandese si è fin qui dimostrato fondamentale per il club rossonero, rispondendo a tutte le critiche fuori uscite le scorse stagioni. Oltre ad aver più volte e significativamente centrato il premio di migliore in campo, l’ex PSV ha infatti fortificato alla meglio il proprio status da calciatore fondamentale ai fini del risultato finale.
Fin qui, infatti, sono ben 5 i bonus collezionati in campionato da Dumfries, quali 2 gol e 3 assist. Questi ultimi arrivano quindi contro Monza, Milan e Torino, e sono tutti passaggi chiave per l’1-0, in grado di sbloccare i match poi vinti dall’Inter. La stessa curiosità si ripete dunque per le reti segnate, contro Monza e Sassuolo ed entrambe valide per l’1-0 nerazzurro (che solo contro i neroverdi non portarono poi a casa il risultato). Dati incredibili e fortificati anche dall’assist siglato in Champions contro il Benfica, neanche a dirlo, atto a sbloccare il match poi vinto dall’Inter.
Un Dumfries così è dunque difficile da non etichettare come fondamentale, anche alla luce dei 2.8 recuperi di media a partita che ne migliorano nettamente le prestazioni anche in ambito difensivo. L’olandese è tornato a volare, e in alto ci ha trascinato anche l’Inter.