Piovono polemiche sul rendimento dell’ex nerazzurro nella sua nuova squadra. Tutti si aspettavano un impatto totalmente diverso.
Chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa quel che lascia ma non sa quel che trova. Questo detto molto famoso può essere più volte utilizzato anche nel mondo del calcio: spesso infatti si assiste a giocatori che dicono addio alla loro squadra, dove risultano essere dei punti di riferimento, passando in un nuovo club per cercare maggiore fortuna o per soddisfare le alte aspirazioni.
Altrettanto spesso però questi giocatori sono poi protagonisti di vere e proprie involuzione che portano in molti a porsi la domanda se il trasferimento ha effettivamente avuto senso. A causa delle condizioni economiche dell’Inter molti giocatori sono stati accompagnati alla porta per far rifiatare le casse della società, ma in alcuni casi sono stati gli stessi giocatori (anche in modi discutibili) a lasciare Milano.
Uno di questi è proprio Milan Skriniar che dopo aver aperto al rinnovo con la Beneamata ha deciso di andare in scadenza, passando al PSG a parametro zero. Al momento però lo slovacco è solo una bruttissima copia del difensore solido e roccioso che ha dimostrato di essere in nerazzurro, e le critiche ovviamente non mancano.
Skriniar disastroso con il PSG: la critica non lo giustifica
L’impatto in terra francese dell’ex nerazzurro è stato da dimenticare e più volte lo slovacco è sembrato essere un vero e proprio pesce fuor d’acqua. L’Equipe senza troppi giri di parole ha evidenziato in più riprese come il nuovo difensore stia diventando un problema per la squadra.
Incolpare solo Skriniar delle prestazioni sottotono dei campioni di Francia sarebbe chiaramente ingiusto, ma non si può negare che dal suo arrivo all’ombra della Torre Eiffel il classe ’95 non abbia mai brillato e anzi si sia reso più volte protagonista di qualche errore da matita rossa.
Del resto non è la prima volta che si assiste a questo evidente calo delle prestazioni di un giocatore che lascia l’Inter. Nelle scorse stagioni è già successo a Romelu Lukaku, passato al Chelsea, o anche allo stesso André Onana, altro giocatore che ha lasciato l’Inter (a differenza di Skriniar anche per delle esigenze del club) e che al momento non sta per nulla confermando lo status raggiunto a Milano nella sua avventura al Macnhester United.