Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League contro il Salisburgo.
L’Inter, forte della vetta in Serie A, si muove a grandi falcate verso la trasferta di Champions League. Trasferta che vedrà il Biscione sfidare il Salisburgo, in una partita che potrebbe già consegnare ai nerazzurri gli ottavi di finale con un incastro positivo di risultati. Alla vigilia del match Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa, dando la sua lettura su Salisburgo-Inter.
Manca solamente un giorno alla sfida tra Salisburgo ed Inter, valida per il gironde di Champions League. Dopo la finale conquistata nella scorsa stagione, l’Inter punta veloce gli ottavi di finale. Proprio in vista della trasferta austriaca Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa.
Verso Salisburgo-Inter: le parole di Simone Inzaghi
Di seguito le parole del tecnico nerazzurro:
Su quant’è importante la vittoria di domani, visto che in caso l’Inter si qualificherebbe direttamente agli ottavi, cosa che non succede dal 2004:
“Sappiamo dell’importanza della gara di domani sera, sappiamo anche che abbiamo di fronte un avversario che ha dimostrato il suo valore già a San Siro. È una squadra fisica, che corre tanto, con ottimi giocatori: sappiamo che domani sera, qui nel loro stadio, dove abbiamo già giocato e di cui conosciamo il calore dei tifosi, servirà una partita da grande Inter. Affrontiamo una squadra di tutto rispetto, che in Europa ha sempre fatto bene”.
Sul fatto che l’Inter possa contare su 15-16 titolari:
“Assolutamente sì. Tutte le partite devo fare delle scelte e domani sicuramente ci sarà qualche cambiamento, ma dev’essere una grandissima risorsa e non un problema per me. Abbiamo una rosa ricca a disposizione e devo cercare di utilizzarla al più possibile: i ragazzi mi stanno dando tante risposte. Domani ci sarà qualche cambiamento: perdiamo, come avevo detto dopo Bergamo, un giocatore importantissimo come Pavard, che si era inserito nel migliore dei modi sia a livello tecnico tattico che negli spogliatoi. Però in questo periodo abbiamo fatto bene nonostante la mancanza di Arnautovic e di Cuadrado: aspetteremo Pavard quando, tra un mese e mezzo, tornerà a darci una mano”.
Sull’approccio che l’Inter dovrà avere domani:
“Abbiamo analizzato quello che è successo una settimana fa a San Siro. Ce lo aspettavamo tutti, perché il Salisburgo vince il campionato ogni anno e fa la Champions ogni anno: è una squadra con tanti giovani, che corre, organizzata. Come a San Siro avremo delle difficoltà e dovremo essere bravi a uscirne nel migliori dei modi: abbiamo fatto fatica a entrare in campo, poi una volta entrati abbiamo fatto una parte finale del primo tempo e un secondo tempo ottimi, meritando la vittoria. Domani sera qui nel loro stadio sarà ancora più difficile”.
Su cosa servirà domani:
“Servirà tutto, abbiamo toccato con mano cosa sia il Salisburgo, una squadra fisica e tecnica. Ci vorrà la migliore Inter, sappiamo l’importanza della gara e cercheremo di mettere in campo una partita importante”.
Su Bisseck:
“È un ragazzo che sta lavorando bene da inizio anno. È un giocatore in crescita, che sta dando grandi segnali in allenamento e nei minuti finali che ha avuto a sua disposizione. Abbiamo avuto un problema a destra, con Cuadrado e Pavard: Dumfries stamattina non ha ancora recuperato per potersi allenare, ne ho parlato con lo staff. Il ragazzo c’è, ma non so ancora se comincerà la partita: ho l’opzione Bisseck, come quella De Vrij, ho diverse opzioni e devo valutare. Fermo restando che in quella posizione, con Cuadrado fuori e Dumfries non al meglio potremmo anche alzare Darmian in quel ruolo”.
Su vedere Barella e Frattesi giocare insieme:
“Assolutamente sì, hanno giocato il secondo tempo col Salisburgo molto bene. Domani vedremo, sicuramente giocherà Frattesi dall’inizio: devo ancora decidere gli altri due posti, perché abbiamo Asllani che è in continua crescita. Barella e Mkhitaryan stanno facendo molto bene, quindi devo decidere: abbiamo lo stesso Klaassen che meriterebbe il suo spazio, perché in ogni allenamento mi mette in difficoltà. Dovrò fare delle scelte e queste scelte saranno sempre e solo per il bene dell’Inter”.