Il dirigente nerazzurro supervisionerà stasera l’attaccante in vista dell’incontro di Champions League
Nonostante gli ottimi risultati in campionato e in Europa, l’Inter di Simone Inzaghi vive con una pesante spada di Damocle, con il reparto avanzato che può contare su due pesi massimi come Lautaro Martinez e Marcus Thuram, ma allo stesso tempo su due riserve non tanto affidabili come Marko Arnautovic e Alexis Sanchez.
La tifoseria nerazzurra è spaccata sui due gregari in attacco, con una parte che non ha problemi con gli attuali comprimari del reparto avanzato, mentre l’altra critica l’età delle riserve nerazzurre e la scarsa garanzia che entrambi danno dal punto di vista fisico.
Arnautovic potrebbe tornare a disposizione già domani sera per la sfida di Champions League contro lo Strasburgo, ma la società nerazzurra non vuole farsi trovare impreparata ed è proprio in campo europeo che sta cercando un nuovo attaccante da regalare a Simone Inzaghi.
Inter attenta su Gimenez: il costo
Il profilo ideale per l’attacco nerazzurro potrebbe arrivare dall’Olanda, nello specifico dal Feyenoord, con l’argentino Santiago Gimenez che fa molta gola alla società nerazzurra.
La dirigenza nerazzurra approfitterà questa sera della sfida tra la Lazio di Maurizio Sarri e la squadra olandese, in programma questa sera per la quarta giornata di Champions. Una gara in cui Gimenez si candida ad essere uno dei protagonisti della serata.
Il classe ’01 ha messo a segno fino a ora 15 gol e 3 assist in 13 match, e l’Inter è una delle tante squadre in Europa interessate al giovane talento. Il Feyenoord valuta Gimenez non meno di 50 milioni di euro e alla fine di questa stagione il prezzo potrebbe lievitare ancora di più se l’attaccante manterrà questa percentuale di reti messe a segno.
Per arrivare a una fumata bianca per questa trattativa sarà sicuramente necessaria una cessione importante in casa nerazzurra, che potrebbe essere rappresentata da Nicolò Barella o da Denzel Dumfries, ma in questo caso dovrà essere la società interista a sbilanciarsi e a decidere come impostare le operazioni per rinforzare l’attacco.
Sicuramente non si può affidare l’intero reparto a due soli attaccanti e sono necessarie due riserve non solo di livello ma soprattutto integre fisicamente, in grado di far rifiatare i titolari e, perché no, mettere loro un po’ di pressione per mantenere il livello alto. Vedremo come si muoveranno i dirigenti dell’Inter nei prossimi mesi.