L’affermazione di misura maturata a Salisburgo ha regalato all’Inter il pass per gli ottavi di Champions: ma il rigore vincente di Lautaro ha certificato un altro importante traguardo.
Circa 18 anni fa Francesco Facchinetti (tifoso interista) faceva uscire una canzone che conteneva al suo interno un imperativo: “Segui il tuo capitano”. Pare che la squadra del cuore del noto dj e cantante abbia preso alla lettera “La canzone del capitano“. Ancora una volta, l’Inter viene trascinata dal proprio leader con la fascia al braccio: come già avvenuto all’“Arechi” di Salerno, Lautaro Martinez entra e spacca la partita. L’argentino ne aveva segnati quattro alla Salernitana, ieri soltanto uno. Ma è quanto basta per affondare il Salisburgo e staccare il pass per gli ottavi di finale per il terzo anno di fila.
Nella gestione Inzaghi il traguardo è sempre stato raggiunto, ma quest’anno i nerazzurri hanno ingranato una marcia in più: se nei due anni passati la qualificazione era arrivata con un turno d’anticipo, in questa stagione il fine è stato conquistato addirittura alla quarta giornata. Ciò permette di affrontare i due impegni rimanenti con più tranquillità, nonostante posizionarsi al primo posto sia di fondamentale importanza per evitare un sorteggio durissimo. Per questo obiettivo sarà testa a testa con la Real Sociedad, ma per il momento l’Inter può festeggiare non uno, ma ben due traguardi raggiunti.
Inter, Inzaghi può esultare: raggiunti due traguardi
Oltre ad essere tra le migliori 16 d’Europa, i nerazzurri potranno competere con le migliori squadre al mondo nel nuovo format del Mondiale per Club, che verrà disputato tra giugno e luglio del 2025. Gli uomini di Inzaghi hanno ottenuto la qualificazione alla formula inedita della competizione che solitamente mette di fronte le vincitrici dei massimi tornei continentali. 32 club parteciperanno all’edizione rivoluzionaria della “FIFA Club World Cup”, in una struttura sulla falsa riga dell’attuale Mondiale per le Nazionali. Le compagini verrano divise infatti in otto gruppi da quattro, a qualificarsi saranno le prime due del girone.
A seguire sfide da dentro o fuori a partire dagli ottavi di finale. Le squadre partecipanti spazieranno tra Europa, Nord America, Sud America, Africa e Asia, con uno slot riservato ad una formazione dell’Oceania. La meta ottenuta è un ulteriore riconoscimento della crescita dell’Inter a livello internazionale, guadagnata sotto la guida sicura e “avanguardista” di Simone Inzaghi. Prima dell’arrivo dell’ex tecnico laziale il Biscione aveva perso il proprio blasone in Europa, poi riconquistato a partire dalla stagione 2021/2022.