Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, ha raccontato quali motivi l’hanno spinto alla cessione del Biscione nel 2013
Dopo la vittoria sul Frosinone, l’Inter è andata a riposo causa pausa nazionali. Pausa sulla quale cadrà l’occhio di tutto l’ambiente nerazzurro per controllare le condizioni di tutti i giocatori del Biscione. Lo sappiamo e bisogna farsene una ragione, per quanto fuorviante possa essere: la sosta è così. Attenzione maggiore in questo caso perché al rientro ci sarà il Derby d’Italia contro la Juventus a Torino. Derby che può dare un segnale importante su quelli che saranno gli equilibri della lotta Scudetto. A maggior ragione vedendo la posizione in classifica delle altre inseguitrici, al momento molto staccate.
Inoltre c’è chi di Juventus-Inter ne ha visti e vissuti parecchi da numero uno dei nerazzurri: Massimo Moratti. L’ex presidente del Biscione è stato intervistato da La Gazzetta di Parma ed ha toccato diversi temi interessanti, tra cui la cessione dell’Inter. In particolare l’ex presidente ha spiegato le sue motivazione che lo hanno portato a vendere l’Inter ad Erik Thohir. Poi la gestione dell’imprenditore indonesiano si è rivelata quantomeno complicata, confluendo infine nel passaggio all’attuale management di Zhang. Proprio per questo le parole di Moratti sono importanti per capire diverse cose sull’ambiente del calcio italiano in questo momento.
Moratti, i motivi della cessione
Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, ha raccontato le sue motivazioni che lo hanno portato alla cessione del Biscione. Moratti ha raccontato la sua esperienza della cessione, avvenuta nel 2013. L’ex presidente ha detto: “È semplice. Era giunto il momento di passare la mano. Già anni fa c’erano avvisaglie di quello che, ben presto, sarebbe diventato il mondo del calcio. Così è stato”. Parole forti che arrivano da un uomo che, alla guida dell’Inter, ha portato in bacheca 16 titoli dei 39 conquistati dal Biscione nella sua storia. Parole che possono dare una chiave di lettura sul modello di business che il calcio intende seguire.
Dopodiché Moratti ha proseguito raccontando come vede e come vive ora l’Inter, fisiologicamente senza lo stesso trasporto di un tempo. L’ex presidente ha detto: “Naturalmente continuo a seguire l’Inter da tifoso appassionato. Sto avendo modo di capire che c’è un buon clima intorno alla squadra, però sarò sincero. Non mi manca. Non ho proprio avuto il tempo di sentirne la mancanza in questi anni”. Forse a quest’ultima affermazione si è allungato il naso all’ex presidente del Biscione, ma la prendiamo per buona. Tuttavia godersi le vittorie dei nerazzurri ora, con più calma, può aver dato una nuova chiave di lettura anche a Massimo Moratti.