L’ansia non è poca. La marcia d’avvicinamento al 26 novembre è solamente iniziata e la sosta Nazionali di certo non sembra esser d’aiuto.
Quella data che ormai han segnato tutti in rosso sul calendario. “Non ci sono per nessuno” sarà la frase che più o meno si sentirà di più nell’asse Milano–Torino. Domenica 26 novembre allo Stadium di Torino andrà in onda il primo scontro diretto (scudetto). Un derby d’Italia che profuma di volata scudetto con due possibili scenari. Il primo, se dovessero vincere i bianconeri, è il sorpasso in vetta. Il secondo, con vittoria nerazzurra, la volata a +5. Un bivio, arrivato già alla 13esima giornata di Serie A.
Infortuni, diffide, Nazionali, c’è tutto in questa settimana che precede il match di Torino. Se da una parte c’è un Allegri in ansia per le condizioni di McKennie e Locatelli, oltre ai probabili rientri di Weah e Alex Sandro, dall’altra c’è un Inzaghi in piena crisi visto il numero dei giocatori partiti per le Nazionali.
Juventus e Inter han fatto il record dei giocatori partiti per le Nazionali, tra Continassa e Appiano c’era quasi il silenzio a momenti. Inzaghi ha qualche preoccupazione in più, anche e soprattutto i sudamericani ricadono nel mirino ansioso del tecnico nerazzurro.
Non solo Bastoni, apprensione per i sudamericani in casa Inter
Il problema di Bastoni ha già messo in allarme la difesa nerazzurra, vista anche l’assenza di Pavard in quel reparto. Inzaghi va verso il trio inedito: Darmian–De Vrij–Acerbi, nella speranza non succedano disastri nelle proprie Nazionali. Bastoni sarà da valutare, così come l’ex Juan Cuadrado. Il turco Calhanoglu si è fermato in Nazionale e anche lui sarà da monitorare giorno dopo giorno. Le ansie di Inzaghi son finite? No, anzi. Il fulcro delle paranoie per il tecnico nerazzurro riguarda la fetta sudamericana.
Lautaro Martinez, Carlos Augusto e Alexis Sanchez torneranno giovedì ad Appiano Gentile. Nella notte tra martedì e mercoledì giocheranno l’ultima partita con la Nazionale e poi faranno subito il loro rientro a Milano (Stesso discorso per Bremer e non solo). Gazzetta dello Sport precisa appunto le date verso il big match tra Juventus e Inter. Per i sudamericani ci saranno solo due giorni e mezzo a disposizione in pratica: due sedute piene tra venerdì e sabato di rifinitura, mentre giovedì verrà svolto un allenamento più leggero per recuperare dal jet lag ed evitare sovraccarichi e noie muscolari.
La sosta sarà cruciale. Anche perché la notte del 22 novembre sarà tutta a tema Brasile-Argentina. Non una partita qualunque quindi quella in programma per Bremer, Carlos Augusto e il Toro Martinez. Sarà fondamentale recuperare tutte le energie possibili dopo un “Clasico” di questo calibro. Juventus-Inter sta arrivando, e nessun’altro vorrà dare forfait.