Per Simone Inzaghi continuano i preparativi in vista della supersfida di domenica sera contro la Juventus in trasferta.
Scendere in campo dopo la sosta per la disputa delle gare delle Nazionali è sempre un’incognita perché le squadre arrivano da un periodo in cui si sono allenate solo in un gruppo ristretto e perché i migliori calciatori di ogni club sono spesso protagonisti di lunghi viaggi. Anche per gli allenatori riuscire a preparare al meglio delle partite solo a ranghi ridotti non è mai semplice, specie se si tratta di gare importanti.
Per il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi questa sosta non è probabilmente giunta nel momento migliore perché la sua squadra era in un ottimo momento di forma e perché adesso alla ripresa ci sarà la super sfida tra le prime due della classe ovvero Inter e Juventus nella tana bianconera.
Inzaghi riabbraccia Sanchez: il Nino Maravilla scalpita in vista della Juve dopo le gare con la Nazionale
Come riportato dai colleghi di Sky Sport, quest’oggi Alexis Sanchez ha fatto il suo ritorno in Italia in perfetto tempo. Questo può sembrare scontato ma talvolta capita che non lo sia. In questi casi in cui si tratta di calciatori che giungono dal Sudamerica il ritorno in Europa con dei voli transoceanici può rivelarsi ogni tanto problematico e causare ritardi ai calciatori.
Il Nino Maravilla però è pronto e domani sarà alla Pinetina carico per allenarsi con Inzaghi e preparare al meglio la partita di domenica sera all’Allianz Stadium. Ormai i tifosi nerazzurri hanno imparato a conoscere l’attaccante cileno che vorrebbe sempre giocare tutte le partite e spesso non si accontenta di partire dalla panchina per poi subentrare nei minuti finali.
Per il tecnico piacentino questo può essere un vantaggio perché significa avere dei giocatori motivati a dare il massimo e pronti a giocare dal primo minuto per mettersi in mostra e scavalcare le gerarchie. Per Sanchez però non è semplice avere a che fare con due come Lautaro Martinez e Marcus Thuram che in questi primi mesi di stagione sono stati dei trascinatori.
Inzaghi però sa che ora può contare sul suo numero 70 che è in buona forma e questo è un aspetto importante in un reparto come quello dell’attacco interista che nelle scorse partite vedeva le rotazioni ridotte all’osso dopo l’infortunio di Marko Arnautovic.