Le parole dell’ex difensore dell’Inter hanno scatenato l’ira dei tifosi nerazzurri in queste ultime ore.
Siamo ormai arrivati alla conclusione delle due settimane di sosta per le gare delle nazionali, con il popolo italiano che può festeggiare grazie alla qualificazione ai prossimi Europei centrata dagli Azzurri. Ma adesso è tempo anche di cominciare a pensare al campionato, soprattutto in casa Inter, dato che domenica sera i nerazzurri faranno visita alla Juventus nella trasferta di Torino. Quella dello Stadium sarà una sfida di vitale importanza per entrambe le squadre, con i bianconeri che si porterebbero al comando della classifica in caso di vittoria e con i nerazzurri, che, invece, allungherebbero ulteriormente il passo sulla squadra di Allegri.
Ci sono da verificare però le condizioni di alcuni calciatori, con Dumfries che sembra essere totalmente rientrato dall’infortunio e che, di conseguenza sarà a disposizione di Inzaghi, ma con Lautaro Martinez che potrebbe generare qualche dubbio all’ex allenatore della Lazio. Il Toro rientrerà, infatti, dal ritiro in Argentina solamente in giornata e questo potrebbe generare una sorta di stanchezza per l’attaccante, che però, quasi sicuramente vedremo sul prato dell’Allianz.
Inter, senti Skriniar: “Psg? Finalmente sono dove volevo essere”
Ma in queste ore c’è anche un’altra questione che sta creando dibattito all’interno dell’ambiente nerazzurro, nonostante alla super sfida con la Juve manchino poco più di 48 ore. Il riferimento va alle dichiarazioni rilasciate dall’ex difensore dell’Inter, Milan Skriniar, che ha lanciato una frecciata al club nerazzurro in un’intervista concessa ai canali ufficiali del Psg.
Il giocatore ha analizzato diversi aspetti, soffermandosi in maniera particolare su quelle che sono le sue sensazioni nel vivere questa nuova avventura, facendo alcuni confronti anche con la società nerazzurra.
Mi sento davvero bene. Finalmente sono dove volevo essere e ho lavorato davvero duramente per arrivare a questo. Marotta dice quello dice (il riferimento è alle dichiarazioni sul mancato rinnovo, ndr), io non voglio creare casini e polemiche, io so come è andata e lo sa anche il mio agente. Non è il momento di parlare, non voglio creare casini in questo momento.
Poi prosegue il suo discorso facendo riferimento anche alle differenze che ci sono tra i due ambienti, ma soprattutto, tra il calcio italiano e quello francese.
In Ligue 1 ci sono tanti giocatori forti, veloci, fisici. In Serie A c’è un calcio più tattico, mentre qui ci sono più uno contro uno contro giocatori forti, quindi non sono facili da affrontare.