Il giornalista ha dato il uso punto di vista su Juventus-Inter. Inzaghi può sorridere prima dell’inizio del big match.
Manca ormai pochissimo al big match della serata tra Juventus ed Inter, che andrà in scena all’Allianz Stadium di Torino. La sfida ha un grande peso specifico, nonostante siamo solo a fine novembre. Infatti il Derby d’Italia può valere la vetta della classifica per la Juventus, mentre l’Inter potrebbe mettere un mattone pesante 4 punti sul campionato.
Così i nerazzurri allungherebbero su tutte le inseguitrici, dando un chiaro segnale al campionato. È tuttavia chiaro che questo Derby d’Italia sarà però fortemente condizionato dagli infortuni, sia da una parte che dall’altra, magari portando una chiave diversa su una sfida che si prospetta bloccata.
Tuttavia Inter e Juventus non possono nascondersi dietro le assenze, che comunque saranno pesati. Per i nerazzurri non ci saranno Bastoni e Pavard, mentre per i bianconeri Danilo e Weah, oltre a Fagioli e Pogba per ovvi motivi. Così la Juve ha recuperato in extremis Locatelli, che non dovrebbe partire titolare, dopo il problema alla costola.
Tralasciando gli infortuni si può vedere però come la rosa nerazzurra sia superiore a quella della Vecchia Signora, come dimostrano il miglior attacco e la miglior difesa delle Serie A. Anche il giornalista Giancarlo Padovan è dello stesso avviso ed ha raccontato la sua visione ai microfoni di Sky Sport.
Juve-Inter, parla Padovan
Tra pochi minuti il fischio d’inizio di Juventus-Inter sospenderà il respiro di tutti gli appassionati d’Italia. Infatti la sfida tra Madama e Biscione vale sempre tantissimo, al di là della classifica. In particolare, se le due squadre possono giocarsi lo Scudetto, il clima allo Stadium si prospetta torrido. Tuttavia Padovan pensa che non ci sia nulla da fare per la Juventus. Il giornalista ha detto: “Non si possono mettere in paragone Miretti e Calhanoglu, così come McKennie e Barella, Cambiaso e Dumfries”. Pensiero condiviso dalla maggior parte degli opinionisti e addetti ai lavori.
Poi il campo dirà ovviamente la sua, anche perché l’equilibrio a bocce ferme conta come il due di briscola. Padovan ha continuato così: “Il calcio è una cosa strana, si può anche sognare. Però sento una sproporzione sia nei valori tecnico-agonistici che nell’efficacia dei giocatori. Credo che la partita sia già decisa”.
Dunque già tutto fatto per Padovan, anche se non è ovviamente così. L’Inter lo spererebbe volentieri, ma la Juventus vuole per lo meno provare a lanciare la sfida al Biscione. Sfida che potrebbe non essere bellissima dal punto di vista estetico, ma durante Juventus-Inter la bellezza conta poco.