L’ex di Inter e Juventus ha rilasciato un’intervista al margine della sfida tra le due squadre.
Questa sera si chiuderà la domenica di Serie A con il big match tra Inter e Juventus: i nerazzurri sono momentaneamente in testa alla classifica, a +2 proprio sui bianconeri. La sfida di questa sera non sarà decisiva ai fini della lotta Scudetto, ma sarà determinante per dare una svolta al cammino delle due formazioni in Campionato. In quel di Torino dunque c’è grande attesa per il match di questa sera, soprattutto tra le due tifoserie.
Lucio, l’ex Inter e Juventus intervistato: le sue parole sulla squadra nerazzurra
A margine della sfida tra Inter e Juventus, il doppio ex brasiliano Lucio ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, toccando principalmente il lato nerazzurro: con l’Inter, Lucio ha vinto lo storico triplete nel 2010. Queste le sue parole sulla squadra nerazzurra:
L’Inter, per il nome che porta, è sempre una squadra europea: deve ambire al massimo in ogni competizione, anche se so che questo scudetto è particolarmente sentito dai tifosi e dal club. La scorsa stagione in Champions è stata bellissima: arrivare fino alla finale ha dimostrato che la squadra è in continua evoluzione.
Sui difensori nerazzurri:
Vedo un reparto molto ben bilanciato, equilibrato. Ci sono giocatori che hanno grande esperienza in marcatura, come Acerbi e De Vrij; a me piace poi la duttilità di Darmian. Poi Pavard e Bastoni, anche se infortunati, restano due colonne anche nelle loro nazionali. Io mi rivedo un pò in Acerbi e un pò in De Vrji: entrambi posseggono alcune mie caratteristiche.
Sull’arrivo di Thuram e di Carlos Augusto, brasiliano come lui:
L’Inter ha trovato un ottimo attaccante, perfetto per il gioco che fa, perché aiuta sia Lautaro sia i centrocampisti. Thuram sta trovando continuità partita dopo partita: lui e l’argentino, diventano una delle coppie più pericolose di tutta Europa.
Ammetto di non aver seguito per bene la carriera di Carlos Augusto, ma sono sempre felice di vedere un brasiliano all’Inter. Dal Corinthians al Monza e poi a Milano, basta questo per vedere la crescita di questo ragazzo. Si gioca il posto con Dimarco, sulla fascia sinistra si va sul sicuro.