Manca sempre meno al fischio d’inizio del derby d’Italia tra Juventus ed Inter. Una maledizione da abbattere per Lautaro Martinez
Poche ore ci separano dallo spettacolo dell’Allianz Stadium che ospiterà l’attesissimo derby d’Italia. Partita in cui a sfidarsi saranno la prima contro la seconda della classe. Una gara che finalmente potrà dirci chi sarà la più forte tra le due, in cui nessuna potrà più nascondersi.
Una gara che determinerà se ci sarà una prima fuga verso la vetta, in caso di vittoria dell’Inter, o se la Juventus fermerà i nerazzurri, accorciando e autonominandosi come contendenti numero uno al titolo.
Un attesa più lunga del previsto, a causa degli impegni delle Nazionali, è finalmente terminata. Soltanto qualche ora manca prima del fischio d’inizio di Guida che arbitrerà la gara, al momento, più decisiva della stagione. Una partita in cui ci si aspetta, come avviene spesso in queste situazioni, che a fare la differenza siano i Campioni, i cosiddetti fuoriclasse.
Una gara in cui il peso dell’aspettative ricade sugli uomini più importanti dei club. Nel caso dei nerazzurri chi dovrà assopirsi il peso della gara è senza dubbio, Lautaro Martinez.
Juventus-Inter: maledizione da sfatare per Lautaro Martinez
Il toro di Bahia Blanca ha sin qui disputato il miglior inizio di stagione da professionista. 12 centri in altrettante gare di campionato. Un dominio assoluto nella classifica da capocannoniere di Serie A per l’ex attaccante del Racing.
Il centravanti sudamericano però ha un tabù da dover sfatare. L’ultima rete messa a segno dal numero dieci dell’Inter contro la Vecchia Signora, risale a quattro anni fa, quando siglò la rete del momentaneo pareggio su calcio di rigore al San Siro. Una rete illusoria, che rispose al vantaggio siglato da Dybala. Match poi concluso dall’altro argentino, Gonzalo Higuain.
Una marcatura dunque che manca da troppo tempo per uno come Lautaro Martinez, che questa sera farà di tutto pur di trovare la via del gol. Una gioia che ovviamente non sarebbe solo individuale, ma diventerebbe collettiva se dovesse assumere un peso importante, come quello dei tre punti.
La priorità ovviamente resta sempre quella della vittoria, ma se questa dovesse giungere con una rete del centravanti argentino, ovviamente non farebbe altro che creare ancor più gioia nello spogliatoio nerazzurro. Chissà che Simone Inzaghi non abbia riservato qualche consiglio per il suo bomber, data la sua vecchia esperienza in quel reparto da lui occupato nel suo passato da calciatore.