Inzaghi fa i salti di gioia per il ritorno di un nerazzurro: dopo il problema muscolare il giocatore torna titolare.
In attesa del big match di stasera che l’Inter giocherà contro il Napoli al Maradona la Juventus domina la classifica con un punto di vantaggio. Il pareggio a Torino dello scorso 26 novembre ha mandato un segnale al campionato che adesso deve essere confermato dai nerazzurri in una sfida davvero complessa.
Contro i campioni in carica, in trasferta, gli uomini di Inzaghi dovranno trovare almeno un pareggio se vogliono tornare in vetta. In quel caso l’Inter condividerebbe il primato con i bianconeri con la serenità di avere il vantaggio nella differenza reti.
Nella sfida contro il Napoli, dunque, serviranno tutte le carte possibili da giocare per Simone Inzaghi che ha giostrato un ampio turnover in Champions League contro il Benfica permettendo ai titolari di rifiatare e riposare in vista della gara di campionato.
In primis Darmian scalerà dall’esterno in difesa, al posto di Bisseck, e in porta Audero farà spazio al titolare Sommer. In attacco, invece, ci sarà la ThuLa con il ritorno di Thuram e Lautaro Martinez che prendono il posto di Arnautovic e Sanchez.
Gioia per Inzaghi, Dumfries sarà titolare
Rivoluzione totale a centrocampo dove verranno cambiati tutti e cinque gli interpreti: Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan i tre centrali che agiranno nel mezzo che saranno affiancati dagli esterni, di cui è certa la presenza di Dimarco a sinistra.
A destra Inzaghi finalmente può sorridere e tirare un sospiro di sollievo per Denzel Dumfries. L’esterno olandese torna dopo alcuni giorni in cui ha smaltito un leggero affaticamento che gli ha fatto saltare il match di Champions con il Benfica.
Dal momento in cui ha avvertito il fastidio il giocatore si è subito messo a lavoro per recuperare in vista dei prossimi match con l’aiuto dello staff medico, atteggiamento che ha ripagato e che gli ha permesso di smaltire in poco il problema muscolare.
Il pieno recupero di Dumfries permette a Inzaghi di schierarlo titolare e rischiarlo in una partita fondamentale per il percorso in campionato e per lo scudetto. L’allenatore, così, potrà puntare sui suoi uomini migliori al Maradona.
Un recupero per nulla banale vista l’indispensabilità dei due esterni nell’equilibrio nerazzurro, capaci di creare superiorità numerica e di servire assist e fare anche gol. Quest’anno l’esterno olandese è già a due gol e quattro assist tra campionato e coppe europee, un bottino niente male che in prospettiva potrebbe aumentare e confermare le cifre che ogni anno ottiene.