Inzaghi in conferenza: “Spero di non perdere più giocatori”, poi sulle polemiche del Napoli

Simone Inzaghi, dopo la vittoria sul Napoli, è intervenuto in conferenza stampa, parlando in particolar modo degli infortuni.

L’Inter di Simone Inzaghi si riprende la vetta del Campionato grazie alla vittoria per 3 a 0 sul Napoli di Walter Mazzarri: parte meglio la squadra partenopea, che però si vede frenata dall’ottima prestazione del portiere nerazzurro, Sommer, uno dei migliori dell’Inter. Sul taccuino dei marcatori ci finisco Calhanoglu, Barella e Thuram, ma la prestazione della squadra nerazzurra è solida e tutti meritano la sufficienza in pagella.

Conferenza stampa Inzaghi, le sue parole

Al termine del match tra Napoli e Inter, Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa per parlare di alcuni temi specifici, in particolare gli infortuni che stanno colpendo soprattutto il reparto difensivo nerazzurro: dopo Pavard e Bastoni, contro il Napoli si sono fermati anche De Vrji e Dumfries. Queste le parole del tecnico nerazzurro:

Gli infortuni cominciano a preoccupare: De Vrij aveva giocato anche mercoledì, era attenzionato e sapevamo avrebbe meritato riposo, ma non c’era la possibilità. Per Dumfries c’è più ottimismo, non si capisce ancora se si sia trattato di un crampo o un qualcosa di muscolare, speriamo di no. Questi sono gli imprevisti giocando tanto. Settimana prossima speriamo di reinserire Bastoni; la settimana dopo magari toccherà a Pavard. L’augurio è di non perderne più, anche perché in quel reparto siamo in difficoltà.

Sulle polemiche del Napoli a fine partita, sugli episodi arbitrali:

Non ho rivisto ancora nulla. Ho chiesto il motivo delle proteste sul primo gol e i miei mi hanno detto che hanno sicuramente visto bene in campo. Bisognerà rivedere, intanto credo che bisogna fare i complimenti al Napoli per quello che ha fatto l’anno scorso e per quello che sta facendo quest’anno.

Sulla lotta Scudetto:

Anche il Napoli è in lotta, siamo solo all 14° giornata. Noi guardiamo a noi stessi, i risultati li avevamo visti, tutte le altre hanno fatto punti quindi adesso non bisogna più guardare la classifica ma le prestazioni.