Le dichiarazioni in conferenza stampa di Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, dopo il pareggio a reti bianche contro la Real Sociedad.
Per l’Inter arriva solo un pareggio a reti bianche contro la Real Sociedad nella sesta ed ultima giornata del girone di Champions League. Per i nerazzurri si tratta di un risultato buono ma non del tutto soddisfacente perché anche se gli ottavi sono stati raggiunti già da due turni, tutto il popolo interista si augurava di chiudere il gruppo D al primo posto. Dopo il pareggio contro la Real Sociedad è invece arrivata la conferma del secondo posto, che potenzialmente penalizza i nerazzurri nei prossimi sorteggi.
Inzaghi celebra l’avversario: “Ha messo in difficoltà anche Real Madrid e Barcellona”
Al termine del match l’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, ha commentato la prestazione della sua squadra e espresso un parere generico sull’andamento in questa Champions League nel corso della consueta conferenza stampa postpartita. Di seguito le dichiarazioni del tecnico piacentino: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi. Davanti a noi c’era un grande avversario. Volevamo vincere la gara ma non ho niente da dire ai ragazzi. Han fatto delle ottime pressioni. Volevamo arrivare primi, il sorteggio non sarà agevole ma ci penseremo più avanti”.
Sulle prestazioni di Thuram e Cuadrado: “Thuram è stata una scelta tecnica, lo avrei lasciato in campo altri 10 minuti ma il primo tempo aveva lavorato tantissimo e in quel momento ho pensato di togliere. Cuadrado convive con un problema ma mi ha dato molta disponibilità”.
Sulla forza dell’avversario: “La Real Sociedad ha messo in difficoltà anche Real Madrid e Barcellona. Ha bellissimi principi di gioco ma la mia inter non è stata da meno. In Spagna meritavano più loro, stasera avremo meritato più noi. Complimenti ai ragazzi e al pubblico a cui volevamo regalare una vittoria ma abbiamo trovato un avversario complicato. Per adesso non ho nulla da dire ai ragazzi, hanno fatto un grandissimo lavoro. Adesso il tempo dirà, adesso non ci fermiamo, ci sono tante partite ravvicinate”.