Luciano Spalletti, CT della Nazionale, ha parlato di Scudetto ed awards, augurando a Simone Inzaghi di trionfare nella graduatoria.
L’Inter ha archiviato il primo checkpoint della stagione, terminando il proprio girone di Champions League al secondo posto. Ora i nerazzurri attendono il sorteggio dell’urna di Nyon, che ormai è diventata l’oracolo di Delfi del calcio contemporaneo. È chiaro che ci sia una punta di rammarico in casa Inter per come è terminato il girone.
Infatti lo 0-0 contro la Real Sociedad ha relegato il Biscione nella parte più scomoda del tabellone, motivo per cui i nerazzurri troveranno una vincitrice del rispettivo gruppo agli ottavi di finale. Tuttavia non si può giudicare che in maniera ottima la stagione dell’Inter fino a questo momento.
Infatti i nerazzurri guidano la Serie A ed hanno superato agevolmente il girone di Champions League, buttandosi via nelle ultime due sfide europee quando il gioco era ormai fatto. Però è chiaro che il Biscione sia una seria candidata alla vittoria finale dello Scudetto, quasi senza dubbio la favorita, e che in Champions potrebbe figurare come outsider.
Proprio di questa forza dell’Inter ha parlato Luciano Spalletti a TG Poste, toccando il tema Scudetto e la nomination ai The Best Fifa Awards, sempre con la solita sana dose di ironia.
Spalletti, tra Scudetto e awards
Luciano Spalletti, CT della Nazionale ed ex allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di TG Poste, parlando di lotta Scudetto e di The Best Fifa Awards. premio per cui è in finale con Guardiola ed Inzaghi. Il CT della Nazionale ha parlato così dei nerazzurri in chiave campionato: “Non posso essere a favore di nessuno, ma l’Inter ha mostrato di avere tante delle possibilità che servono in una squadra”. Commento velato, ma non velatissimo per Spalletti, che si allinea alla visione dell’Inter come favorita. Ed essendo al momento prima non può che essere altrimenti.
Dopodiché l’ex allenatore del Napoli ha parlato della sua nominations al The Best Fifa Awards, dicendo: “Ho accolto la notizia con grandissimo entusiasmo, sono dentro un podio di grandissima qualità. Sono già felice di essere lì sopra, auguro ai miei avversari di poter vincere perché sono di grandissima levatura”. Così Spalletti sulle nomination come miglior allenatore ai The Best Fifa Awards. Anche qui è chiaro che ci sia un velo di ironia, anche se è importante vedere un podio per due terzi italiano.
Se poi consideriamo il fatto che Guardiola è passato dal azzurro Brescia per formarsi, il cerchio si chiude. Alla fine della fiera ognuno dei tre allenatori rinuncerebbe volentieri al premio per raggiungere i proprio obiettivi stagionali.