Oggi ricorre l’anniversario di morte di un grande allenatore e uomo, Sinisa Mihajlovic. Il messaggio di ringraziamenti della moglie Arianna ha però spiazzato i tifosi.
Un anno fa ci lasciava Sinisa Mihajlovic. L’allenatore serbo se ne andò dopo la lunga lotta contro la leucemia, malattia diagnosticata nell’estate 2019 e che sfortunatamente ebbe la meglio dopo tre anni. Malgrado un male che lo ha lacerato, Sinisa ci ha sempre messo la faccia in ogni situazione. Nella mente di ogni appassionato è ritratta l’immagine dell’ex calciatore al “Bentegodi” in occasione della sfida tra Verona e Bologna, a poche settimane dalla scoperta della malattia.
Mihajlovic non ce l’ha fatta, ma tutto il mondo del calcio lo ha voluto ricordare nella giornata di oggi, 365 giorni dopo la sua scomparsa. Uno dei primi a rimembrare Sinisa è stato il suo fidato secondo Emilio De Leo, che ha omaggiato la sua memoria come segue: “Mi ha insegnato a non lasciare nulla di intentato, davanti alle difficoltà e al destino bisogna dare tutto”.
Inoltre molti club di Serie A hanno voluto mandare un pensiero all’ex calciatore. E non poteva ovviamente mancare il commovente messaggio della moglie Arianna Rapaccioni. La signora Mihajlovic ha ammesso di aver avvertito per mesi la presenza del marito in casa.
Un anno senza Mihajlovic: la moglie ringrazia
Per ringraziare tutti coloro che hanno mandato un pensiero a Sinisa, la moglie ha pubblicato un post su Instagram con la seguente didascalia:
“Ringraziamo tutti per l’affetto dimostratoci! In tanti ci sono stati vicini a partire dal Bologna che ci ha accompagnato dal primo momento anche quando Sinisa era ancora con noi! Ci saremmo aspettati di più da un club in cui Sinisa ha giocato vincendo molti trofei e a cui era legatissimo! Abbracciamo tutte le tifoserie e in particolare a quella della Lazio“.
Salta all’occhio un parte dell’omaggio di Arianna Mihajlovic. La moglie dell’ex allenatore ha velato il proprio risentimento verso un club cui il serbo era legato, ma plausibile pensare che Arianna Rapaccioni si rivolga direttamente all’Inter, squadra in cui il tecnico ha militato gli ultimi due anni di carriera e in cui ricoprì il ruolo di vice di Roberto Mancini dal 2006 al 2008. In ogni modo, il cordoglio per l’anniversario dalla scomparsa di Sinisa proseguirà anche domani prima del match tra Lazio e Inter.
La famiglia sarà domani presente all'”Olimpico” per unirsi in un unico abbraccio assieme a tutto lo stadio, in onore di un uomo che fino all’ultimo ha lottato, così faceva all’interno del rettangolo verde.