Quanti rimpianti in casa Inter. L’ex calciatore si è fatto una nuova vita altrove o ora la dirigenza nerazzurra si mangia le mani per la scelta fatta in estate.
L’Inter sta vivendo un periodo poco felice sotto il punto di vista degli infortuni. Nelle ultime settimane si sono accumulati vari acciacchi che hanno costretto Inzaghi a schierare calciatori adattati o a spremere i titolarissimi. Le principali defezioni si sono agglomerate nel reparto difensivo, rimasto orfano di Pavard, Bastoni, De Vrij. Il difensore azzurro è tornato agli ordini del tecnico piacentino circa due settimane fa, mentre gli altri due sono sulla via del recupero, con il francese che si unirà al gruppo dei convocati per Roma.
I problemi fisici hanno lacerato anche l’out di destra, dove titolare e sostituto hanno dato forfait in momenti separati. Dopo Napoli Dumfries ha accusato un problema muscolare, mentre il dolore al tendine d’Achille non dà pace a Cuadrado, che dopo settimane di riflessione ha deciso di andare sotto i ferri per risolvere il fastidio che lo tormenta da settembre.
La decisione del colombiano, che rimarrà fuori almeno tre mesi, ha convinto la società a concentrarsi sul mercato per trovare un sostituto del numero 2. Fa strano pensare come i vertici di Viale della Liberazione avessero la soluzione davanti a sé l’estate scorsa.
Inter, quanti rimpianti: l’esterno ex nerazzurro vola
Dopo l’esperienza opaca in nerazzurro, Raoul Bellanova ha trovato nel Torino la realtà perfetta per ripartire. Il terzino è totalmente inserito nei piani di Ivan Juric. Il tecnico croato crede molto nell’esterno nato a Rho, partito titolare ben 16 volte portando a referto ben due assist. Uno dei due passaggi decisivi è stato firmato proprio stasera. All’“Olimpico Grande Torino” Bellanova ha servito il cross per la testa di Duvan Zapata, che ha portato in vantaggio i granata sull’Empoli.
Il numero 2 è una delle meteore di casa Inter. L’anno scorso l’ex Cagliari disputò 22 presenze con la squadra di Inzaghi, di cui però soltanto tre dal primo minuto. A seguito di una stagione poco esaltante, Marotta e Ausilio hanno deciso di non esercitare il diritto di riscatto per il laterale, che ha fatto tappa per pochissimo tempo in Sardegna. A inizio estate, infatti, Cairo ha subito bussato alla porta, offrendo ai sardi sette milioni di euro, con cui il presidente si è aggiudicato il terzino. Ora sette milioni sono i rimpianti di Inzaghi, cui un Bellanova così avrebbe fatto sicuramente comodo.