L’Inter di Simone Inzaghi non va oltre il pareggio a Marassi: contro il Genoa finisce 1-1.
Chiusura amara per l’Inter di Simone Inzaghi: il 2023 dei nerazzurri si chiude con un pareggio sul campo di Marassi, contro il Genoa di Alberto Gilardino. A sbloccare la partita è Marco Arnautovic, che trova il suo primo gol in Serie A con la maglia nerazzurra. Nei minuti di recupero del primo tempo, il Genoa trova il pareggio grazie al gol di Dragusin. I nerazzurri rimangono in testa alla classifica anche in caso di vittoria della Juventus, la quale si riporterà a -2 proprio dalla squadra nerazzurra.
Genoa-Inter, le parole di Inzaghi a fine partita
Ai microfoni di DAZN, a fine partita, è intervenuto Simone Inzaghi, allenatore nerazzurro, un pò deluso dal risultato ma fiducioso di poter continuare a far bene. Queste le sue parole sulla gara contro il Genoa:
Poca brillantezza, Inter stanca? Sapevamo che tipo di partita andavamo ad incontrare, abbiamo incontrato un Genoa che sta bene, abbiamo affrontato una partita combattuta. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla, se non che dovevamo difendere meglio sul corner a un minuto dalla fine del primo tempo, per non far rinascere il Genoa. Non siamo contenti del pareggio, chiudiamo il 2023 con un’ottima classifica e dobbiamo continuare così, sapendo che tutte le partite portano insidie.
È normale che volevamo tutti vincere, poi le partite sono decise da episodi: non avevamo mai preso gol da palla inattiva quest’anno, dovevamo solo difendere meglio. Non era semplice giocare qui, anche per il campo pesante.
Sul centrocampo, che questa sera è apparso particolarmente stanco con il trio che non si è mai reso pericoloso e ha giocato palloni sporchi per gli attaccanti:
Centrocampo ha sofferto? Sì, abbiamo trovato una squadra intensa che difendeva medio-bassa. Dovevamo essere molto più veloci e muovere la palla più velocemente. Bisogna evidenziare i meriti del Genoa che ha meritato i punti.
Sull’assenza di Lautaro e sugli obiettivi del 2024:
Assenza Lautaro? Non deve essere un’alibi, avevamo fuori anche Dimarco e Cuadrado. La squadra ha fatto bene con il Lecce, poi contro il Genoa sappiamo che era difficile, è una squadra in salute e abbiamo rispettato.
Inter 2024? L’Inter deve mantenere la compattezza, la voglia: dobbiamo continuare come queste 18 partite, il nostro percorso sarà lungo e difficile, con delle difficoltà. E li dovremo essere più bravi.