Esplode la polemica su Yann Sommer. L’estremo difensore dell’Inter finisce nella bufera.
Yann Sommer finisce nel vortice delle polemiche, ma non per il gol subito ieri nel match contro il Genoa. Nonostante la rete subita a Marassi – alquanto discutibile – l’estremo difensore dell’Inter di recente è finito nel mirino per una questione che non riguarda il mondo nerazzurro. L’esperto portiere è finito sotto accusa per motivi che riguardano la nazionale svizzera.
Yann Sommer è da anni ormai un punto fermo della nazionale, un pilastro portante della sua selezione. Tuttavia, la concorrenza per un posto tra i pali della Svizzera non manca di certo. Yann Sommer, da sempre protagonista di ottime prestazioni con la sua nazionale, nell’ultimo periodo starebbe incassando più di qualche accusa in merito al suo ruolo all’interno della Svizzera. Le ultime bordate sono piovute in modo perentorio da parte di Philippe Degen, agente di Gregor Kobel, portiere titolare del Borussia Dortmund.
Pesanti accuse per Sommer
Il commissario tecnico della nazionale svizzera, Murat Yakin, ha confermato la titolarità di Yann Sommer tra i pali della selezione per i prossimi europei, che si terranno in Germania. Questa decisione presa dal commissario tecnico ha infastidito e non poco l’agente Philippe Degen, procuratore di Gregor Kobel, estremo difensore del Borussia Dortmund, nonché diretto concorrente di Yann Sommer per un posto tra i pali della Svizzera.
Yann Sommer ha ricevuto delle accuse pesanti, con Philippe Degen che ha alluso ad una raccomandazione del portiere nerazzurro per la titolarità tra i pali della Svizzera.
Dopo la decisione del ct Murat Yakin, l’agente Philippe Degen ci è andato giù pesante, manifestando tutto il suo sconforto ai microfoni di Sky Sports Deutschland: “Questa decisione in questo momento praticamente ignora il principio di prestazione. Gregor è uno dei migliori portieri al mondo e la gente gli dice che le sue prestazioni sono irrilevanti: penso che sia davvero un brutto segno”.
Philippe Degen non si è fatto scrupoli lanciando delle accuse pesanti al preparatore dei portieri della Svizzera, Patrick Foletti: “Ha un rapporto estremamente stretto con Yann Sommer, più volte è stato criticato anche da altri portieri della Nati. Ovviamente questo lascia un retrogusto molto, molto cattivo”.
Sono parole pesanti quelle rilasciate di recente dall’agente Philippe Degen, dichiarazioni che potrebbero creare più di qualche semplice disagio all’interno della nazionale. Inoltre, tali accuse potrebbero minare in modo serio il percorso con la selezione svizzera del suo assistito, Gregor Kobel.