Romelu Lukaku continua a far discutere in casa Inter e l’ultima dichiarazione sembra essere proprio una bordata nei suoi confronti
La squadra nerazzurra ha concluso l’anno con un pareggio a Genova grazie alla rete di Marko Arnautovic, nonostante alcune polemiche riguardo alla regolarità del gol dell’ex Bologna. Un 2023 all’insegna del successo per l’Inter, non solo sul piano dei trofei ma anche su quello dei riconoscimenti per le imprese svolte dai beniamini dei tifosi interisti durante l’anno.
Inzaghi chiude al primo posto nella speranza che, al suo terzo anno sulla panchina dell’Inter, possa alzare il 20esimo scudetto, quello della seconda stella. Una sfida avvincente con la Juventus che si è candidata ad assumere il ruolo di anti-Inter. I nerazzurri possono vantare, nel 2023, ben 2 trofei alzati tra Coppa Italia e Supercoppa Italiana rispettivamente contro Fiorentina e Milan.
Il 2023 nerazzurro è stato però anche segnato da Romelu Lukaku e non sempre nel bene. Il belga in estate si è macchiato del ‘tradimento’, trattando con la Juventus e poi finendo alla Roma. Prima ancora, nella finale di Champions League, ha gettato all’ortiche l’occasione del pareggio che avrebbe potuto significare la svolta nella partita contro il Manchester City.
Marotta sulla finale di Champions: “Occasione di Lukaku? C’è rammarico”
Proprio Lukaku è finito all’interno del discorso di Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, fatto a ‘Radio Rai’: un bilancio del 2023 nerazzurro con stoccata anche al belga.
Marotta ha ricordato la finale Champions: “Cavalcata? Sicuramente trionfale, inaspettata. Ma straordinariamente meritata, perché arrivata con vittorie su vittorie contro avversari di tutto rispetto”.
Lo definisce “trionfale” un percorso insperato come quello della massima competizione europea in cui si è notata in maniera evidente la qualità individuale e collettiva della squadra nerazzurra. L’auspicio è che i beniamini dei tifosi interisti possano replicare quanto fatto nell’ultima stagione, magari questa volta replicando anche l’esito della finale di Champions del 2010 contro il Bayern.
L’ex dirigente della Juventus si è soffermato anche sul piano delle occasioni e sull’equilibrio che vigeva tra le due compagini, il cui valore delle rose è profondamente diverso. Ha richiamato, perciò, anche l’enorme possibilità per Lukaku di sfruttare un buon cross grazie al quale siglare l’1-1: “Abbiamo avuto una bella occasione con Lukaku ma abbiamo fatto una prestazione alla pari. Onore ai vincitori, ma abbiamo disputato una Champions che ci ha lasciato l’amaro in bocca da una parte ma dall’altro ha lasciato la consapevolezza di essere una squadra matura”. Una frase che può essere letta come una stoccata al belga, da quest’estate ‘nemico’ del popolo interista.