Incredibile rivelazione di mercato: nonostante il pressing costante ha detto no all’Inter, svelato il motivo
Durante le ultime sessioni mercato della corrente e passata stagione Beppe Marotta e Piero Ausilio hanno costantemente cercato un attaccante per infoltire un reparto spesso lasciato vacante a fine stagione. Durante il mercato della passata stagione la dirigenza nerazzurra ha virato su Lukaku lasciando la parte una suggestione ex Juve, richiesta fortemente anche da Milan e Roma.
Nella finestra di mercato estiva della stagione 2023/24, tralasciata la trattativa Romelu Lukaku per motivi comportamentali del belga, ecco tornata di moda una vera e propria opportunità di mercato. Questo retroscena è stato svelato dal diretto interessato in un’ intervista per il quotidiano spagnolo “As”.
Protagonista di questa vicenda è l’ex campione d’Europa col Real Madrid, Alvaro Morata. Il terminale offensivo ha parlato della possibilità concreta di vestire nerazzurro e del suo rapporto con l’allenatore, Cholo Simeone. Grazie all’ex Lazio, infatti, il numero 19 biancorosso ha deciso di rimanere nella capitale spagnola: “Ho parlato con Simeone, per fortuna avevo diverse opzioni ma alla fine la decisione migliore è stata quella di restare a Madrid. Quest’estate è stato fatto tutto perché potessi restare all’Atletico“.
L’attaccante ex Chelsea ha apertamente dichiarato il suo buon rapporto con il direttore sportivo Beppe Marotta, capace di prelevarlo dal Real Madrid e di condurlo alla Juventus, con cui ha vinto due campionati nella stagione 2014/15 e 2015/16, 2 Coppe Italia consecutive. In mezzo la finale di Berlino, di Champions League, persa 1-3 contro il Barcellona di Luis Enrique.
Il centravanti spagnolo ha dunque motivato la mancata scelta nerazzurra: “Marotta mi ha portato alla Juventus e abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto. Sì, è vero che ero vicinissimo all’Inter. Poi, però, ho parlato con Simeone”.
In vista della sfida che vedrà coinvolti Atletico Madrid ed Inter, ha voluto esprimere il suo punto di vista in merito al valore di entrambe le casacche, essendo un ottavo di finale importante di Champions League: “Inter? Sono una grande squadra, sarà difficile ma sono sicuro che anche loro non volessero giocare contro di noi. È una sfida che potrebbe essere benissimo una semifinale o addirittura una finale di Champions“.
Una rivelazione molto particolare che certifica il serio interesse della dirigenza verso il calciatore, il quale ha speso parole al miele per un club storico come l’Inter che affronterà il prossimo febbraio in una sfida molto delicata.