Dopo Milan e Juventus, anche l’Inter può puntare sui giovani in rosa: il dato che sorride ai nerazzurri.
In questa prima parte di stagione, molti sono stati i giovani a debuttare e trovare più spazio nel massimo campionato italiano: quelli che vengono maggiormente all’occhio sono Francesco Camarda del Milan, attaccante classe 2008 che ha potuto debuttare anche grazie ad una deroga concessa dalla FIGC, Jan-Carlo Simić, difensore classe 2005 in forza al Milan che all’esordio ha trovato anche la sua prima rete in Serie A, il gioiellino bianconero Kenan Yıldız e il compagno Nicolussi-Caviglia. E poi i vari Fabbian, Scalvini, Ruggeri, Iling-Junior, Fazzini, Oristanio, Soulè e tanti altri.
Un numero in crescita quello dei giovani presenti nella Serie A, con gli allenatori che fino a pochi anni fa si affidavano maggiormente a giocatori di esperienza, facendo subentrare solo nei minuti finali i giovani profili della rosa. In queste ultime stagioni, invece, a causa magari dei numerosi infortuni, di numerosi impegni e di un calciomercato difficile, i giovani calciatori si stanno prendendo sempre più spazio, rendendosi anche più protagonisti.
Juventus e Milan hanno già iniziato questo processo di ringiovanimento della propria rosa, facendo debuttare numerosi giovani e dando loro continuità. Chi deve effettuare ancora questo primo passo è proprio l’Inter, che in questa prima parte di stagione ha deciso di affidarsi ai giocatori più esperti, forse anche per una questione di obiettivi, quello principale la seconda stella.
C’è un dato però che può far sorridere la società nerazzurra: i numeri di Valentin Carboni, attaccante classe 2005 di proprietà dell’Inter e in prestito al Monza. Secondo quanto riportato da Opta, l’attaccante argentino, che contro il Frosinone ha messo a segno un gol e ha fornito un assist, rientra nei primi 4 giocatori nati dal 2005 in poi ad aver segnato almeno 2 gol e fornito almeno 2 assist nei maggiori cinque campionati europei nella stagione 23/24.
Carboni ha davanti ancora mezza stagione per migliorare il proprio score e dimostrare all’Inter il proprio valore, sperando che la società nerazzurra cominci a puntare anche sui propri giovani, così come hanno fatto le dirette avversarie, anche perché in questo momento Carboni poteva rappresentare una valida alternativa a Lautaro e Thuram, viste le scarse condizioni fisiche di Sanchez e Arnautovic.
Il classe 2005 a giugno può quindi rientrare a Milano e tornare nella rosa di Inzaghi, considerato anche che l’Inter, come tutte le altre società, non potrà godere del Decreto Crescita sugli acquisti di mercato e quindi potrà puntare sui giovani nerazzurri.