Dopo Inter-Verona continuano le polemiche: Henry nella bufera, l’attaccante è il protagonista di uno spiacevole episodio.
Vittoria all’ultimo respiro per l’Inter che vince contro l’Hellas Verona, rischia, ma porta a casa 3 punti d’oro e mantiene la distanza dalla Juventus in attesa della sfida di domani contro la Salernitana. Ci pensa Lautaro Martinez a indirizzare il match per il vantaggio nerazzurro e al 13esimo torna a segnare dopo l’assenza contro Lecce e Genoa per via dell’affaticamento muscolare procuratosi nei minuti finali della partita di Coppa Italia contro il Bologna.
Un ritorno al gol che certifica la posizione di migliore marcatore della Serie A in netta solitudine, ma anche un record: l’argentino, è il secondo bomber ad andare oltre i 15 gol nel girone d’andata da quando la Serie A è a 20 squadre dietro solo a Icardi.
Numeri che parlano chiaro e che incoronano l’Inter come campione d’inverno, un risultato che non assicura lo scudetto a fine stagione ma che lancia un chiaro messaggio alle avversarie per la seconda parte che verrà.
La vittoria dei nerazzurri, però, passa prima dal pareggio del Verona che al 74esimo passa sull’1-1: merito del fresco subentrato Henry che segna in appena 45 secondi, altro record incredibile del match. Il meglio accade nel finale quando l’Inter prende coraggio e prova il tutto per tutto: Inzaghi cambia Mkhitaryan per Frattesi.
Mossa vincente che permette ai nerazzurri di fare il 2-1 definitivo: lo stesso centrocampista subentrato all’83esimo è l’autore del gol vincente durante un recupero lunghissimo. In quei minuti finali accade di tutto tra la rete di Frattesi e il rigore mancato di Henry.
Henry nella bufera dopo Inter-Verona
Il francese sbaglia al 100esimo e manca la doppietta che avrebbe regalato un pareggio miracoloso per il Verona. In seguito all’errore dal dischetto, però, l’attaccante ha raccontato di come sia stato protagonista di uno spiacevole episodio.
Tramite i propri canali social ha voluto chiarire come sia stato oggetto di insulti proprio dopo il mancato gol su rigore. Henry non usa mezzi termini e critica coloro che credono di saperne di calcio ma che in realtà usano questo sport come modo di sfogo per augurare cose negative alle persone:
“Spero che possiate trovare pace un giorno nella vostra piccola vita”.
Gli errori, come specifica lo stesso attaccante possono capitare e fanno parte del mestiere. Questo non implica che lo stesso attaccante si fermerà dal continuare a giocare e a migliorarsi: questo è ciò che rende un calciatore migliore e più forte. Poi Henry lascia spazio ad una piccola dedica emozionante per l’orgoglio di aver segnato in uno stadio importante come quello di San Siro dopo il brutto infortunio che lo aveva fermato:
“Sono orgoglioso di aver potuto segnare il mio secondo gol in carriera in questo stadio di San Siro dopo una rottura dei legamenti e dopo aver iniziato a giocare a calcio all’età di 15 anni nell’ultima divisione francese”.