Vigilia di Supercoppa Italiana, in occasione della finale con il Napoli Inzaghi interviene insieme a Lautaro nella consueta conferenza stampa
Vigilia di Supercoppa Italiana per l’Inter che affronterà il Napoli in finale, una sfida che ha il sapore di rivincita per entrambe le squadre, se da una parte gli azzurri vorranno conquistare un trofeo visto un periodo non troppo brillante dall’altra i nerazzurri dopo la finale di Champions persa e l’uscita dalla Coppa Italia vogliono un riscatto.
Come di consueto, Simone Inzaghi interviene nella conferenza stampa che precede il match: teatro della finale sarà l’Al-Awwal Park di Riyadh e inizierà alle 20.00 visto che in Arabia Saudita saranno due ore avanti.
Le parole di Inzaghi in conferenza stampa
Di seguito le parole del tecnico in vista della finale:
Cosa mostrerà la finale?
“Insidie, è una finale e bisognerà fare attenzione. Bisognerà organizzare la partita in 72 e presenterà tante insidie. Veniamo da un’ottima semifinale contro la Lazio, ora giocheremo contro i campioni in carica anche se hanno cambiato il mister da poco. Dovremmo fare una partita importante”.
Sarebbe importante per l’Inter perché sarebbe la terza consecutiva, penso sia successo soltanto una volta al Milan in tutta la storia del calcio italiano. Allo stesso tempo sabbiamo che non sarà facile, abbiamo vinto l’anno scorso contro il Milan e l’anno precedente contro la Juve, domani per vincere contro il Napoli dovremmo essere bravi preparando il match in due giorni e mezzo.
Su eventuali cambi dal 1° minuto:
“Ieri chi ha giocato ha fatto defaticante, le mie attenzioni sono andate a chi ha giocato meno con la Lazio. Qualche giocatore ha mostrato affaticamento, chiaramente c’è stanchezza. Devo valutare il recupero come va e come stanno gli impiegati contro la Lazio“.
Quanto conta vincerla?
“Ci tengo più per l’Inter che per Simone Inzaghi, sarebbe bello vincere la Supercoppa. Antepongo l’Inter alle gioie professionali, questo è il segreto che deve avere una squadra. Il Napoli è una grande squadra che per arrivare dov’è ha dovuto sconfiggere una Fiorentina che gioca con un possesso molto alto, di solito anche gli azzurri hanno un possesso importante ma è normale che sia calato contro i viola”.
Riguardo eventuali differenze nella partita di campionato contro il Napoli:
“Al Maradona c’era stato più tempo, per entrambe. Mentre invece in questo caso abbiamo meno tempo entrambe. Quello che non dovrà cambiare è l’intensità che mise in campo l’Inter contro gli azzurri”.
Su Lautaro Martinez:
“Sta facendo un ottimo lavoro sia dentro che fuori dal campo. Si assume sempre le responsabilità. Sono molto contento di lui e dei compagni perché stanno facendo 6 mesi nel migliore dei modi, sappiamo che dovremmo esserlo altrettanto nei prossimi per chiudere la stagione”.
Quanto sarà importante coprire bene gli spazi in campo?
“Le distanze sono importanti perché quando rimani nelle distanze sei più bravo a coprire il campo. Per arrivare a domani bisogna recuperare energie fisiche e mentali, ma ci vuole anche lavoro tattico. Cerchiamo con lo staff di dare gli strumenti per vincere la partita”.
Messaggio al campionato se vinciamo?
“Sarebbe un bel segnale vincere, ma dobbiamo focalizzarci su questa coppa. Ci sarà un bello stadio esaurita e una bella finale perché è sempre importante arrivare alla fine delle competizioni. Sarà un campionato avvincente con diverse squadre che proveranno a vincere il titolo”.
Che cavallo è l’Inter?
“Non mi intendo di ippica. Quello che facevo da bambino era giocare a pallone, mi piace continuare a farlo oggi anche se lo faccio con più fatica e magari con i miei bambini”.
Sui tifosi nerazzurri presenti in Arabia Saudita:
“Ne ho visti tanti, anche l’anno scorso contro il Milan. Ne ho visti tanti quest’anno, in Arabia, e spero possiamo avere sempre di più”.