Le prime settimane del mercato di gennaio avevano lasciato aperta la questione Sanchez. Nelle ultime ore il club ha preso una decisione definitiva sul cileno.
La “tournèe” araba ha lasciato tanti buoni indizi a Simone Inzaghi. Il tecnico ha ritrovato un’Inter in grande spolvero. Dopo che la fine del vecchio e l’inizio del nuovo anno avevano palesato un po’ di stanchezza nell’organico, i nerazzurri sono tornati alle origini nella nuova formula della Supercoppa Italiana. Lautaro e compagni hanno annientato tatticamente e sul piano del gioco la Lazio e hanno superato i campioni d’Italia sfondando il muro issato da Mazzarri.
La spedizione in Medio Oriente ha evidenziato l’ottimo stato di forma di alcuni calciatori come Pavard e Calhanoglu. Neanche a dirlo, a trascinare l’Inter, ancora una volta, è stata la Thu-La. Il francese ha stappato la semifinale, mentre il capitano ha siglato la rete decisiva della competizione.
A differenza del passato, i due attaccanti non hanno retto da soli la squadra. Un apporto fondamentale alla finalissima è stato dato da Alexis Sanchez. Il cileno è entrato con lo spirito giusto contro il Napoli e un suo filtrante è stata una delle chiavi del match. Anche il futuro del numero 70 appare ormai definito.
Calciomercato Inter, deciso il futuro di Sanchez: la scelta del club
Nelle ultime settimane si era parlato di sirene provenenti dall’Arabia Saudita per il Niño Maravilla. Un eventuale cessione avrebbe liberato uno slot nel reparto avanzato nerazzurro. Tuttavia la società non ha mai aperto all’addio dell’ex Olympique Marsiglia. Come riporta Tuttosport la linea dei piani alti non è cambiata. In Viale della Liberazione c’è totale fiducia sull’intero attacco, anche nei confronti di Arnautovic e Sanchez.
Anche il diretto interessato non ne vuole sapere di lasciare l’Inter. I primi mesi della seconda avventura a Milano non si sono rivelati all’altezza delle aspettative. Il cileno ha racimolato 500 minuti totali in 14 presenze, con solo due gol all’attivo contro Salisburgo e Benfica in Champions League. L’ultimo periodo aveva lasciato parecchi dubbi sulla funzionalità di Sanchez. Il passaggio filtrante servito a Pavard, assist-man in occasione del gol-vittoria siglato da Lautaro, può segnare una svolta per il prosieguo della stagione.
Ad incoraggiare il classe ’88 ci ha pensato Javier Zanetti, che durante i festeggiamenti ha richiamato a sé il Niño sottolineando il suo contributo alla conquista del trofeo. Non si può di certo recriminare la forza di volontà di Sanchez, che di impegno ne mette sempre tanto. Nei prossimi mesi il cileno vuole metterci qualcosa di più, per far ruggire ancora il leone che è in lui.