Al termine di Fiorentina-Inter Simone Inzaghi ha detto la sua sulla partita, buttando un occhio anche al Derby d’Italia.
L’Inter ha centrato una vittoria pesantissima contro la Fiorentina in trasferta, condita da polemiche e dalla parata decisiva di Sommer. Il portiere svizzero ha messo le mani sui tre punti, neutralizzando uno sterile Nico Gonzales dal dischetto. Così i nerazzurri rispondono alla Juventus con il controsorpasso, andando verso lo scontro diretto da prima della classe.
Al termine della sfida, come di consueto, è stato il momento delle interviste. Per l’Inter ha parlato Simone Inzaghi, tecnico nerazzurro, toccando diversi temi tra cui la sfida alla Juve, gli episodi, Sinner e tanto altro.
Inzaghi è partito da un’analisi sulla sfida:
Chiaramente nel primo tempo abbiamo avuto tante occasioni dove potevamo fare meglio. Nel secondo tempo tante ripartenza, dove di solito mettiamo più qualità. Però non posso dire nulla a questi ragazzi. Abbiamo vinto 17 partite su 21, 50 gol fatti e 10 subiti. Posso solo fare un grande applauso ai ragazzi. Tutte le partite sono difficili, figuriamoci a Firenze contro la Fiorentina.
Dopodiché Inzaghi si è spostato sui cambi di stasera:
Ho pensato solo alla partita di oggi, ragioniamo in questo modo. Guardiamo alla partita più vicina, non si fanno classifiche fittizie, dobbiamo guardare giorno dopo giorno. Venivamo da due finali perché è come se ne avessimo giocate due. I ragazzi hanno dato tanto ed ora hanno due giorni di riposo, dobbiamo continuare a spingere, però sapevamo che Firenze era importante per noi.
Sulla partita di Asllani:
Asllani è stato bravissimo. Non avevo dubbi, avevo dubbi se fosse disposto un anno a stare dietro Calhanoglu. Però lui è dentro al gruppo al 100% e si allena sempre bene. È la fortuna di un allenatore avere un ragazzo così. Sono contento dell’assist a Lautaro. Ha tenuto 95 minuti ed è la testimonianza di come si allena.
Quindi il tecnico dell’Inter ha dribblato la domanda sugli episodi arbitrali:
Non ho rivisto gli episodi e non ho sentito Marelli. Gli episodi sono lì da giudicare e vedere. Hanno impiegato tanto tempo perché erano chiaramente da vedere, poi è giusto accettare quello che decidono. Ci sono le persone al VAR e l’arbitro in campo, che ha arbitrato molto bene. Sono valutazioni, è difficile.
Dopodiché è venuto il momento di Inter-Juventus:
È una partita tra due squadre dal cammino impressionante, tra due ottime squadre. Noi cercheremo di fare del nostro meglio. Affronteremo una squadra che sta facendo il nostro stesso percorso praticamente. Dobbiamo prepararci come abbiamo fatto all’andata a Torino. Non fu spettacolare, al di là dei due gol. Però giochiamo in casa davanti al nostro pubblico. Oggi abbiamo sofferto insieme a loro.
Sugli sfottò con Allegri:
A me non dà nessun fastidio, anzi non penso ci sia stata maleducazione. Adesso il mio unico pensiero era la Fiorentina, chiaramente da martedì ci sarà la Juventus.
Su Sinner e sulla maglia arancione:
No (ride, ndr). La maglia arancione la mettiamo spesso in trasferta. Anzi complimenti a Sinner perché ha fatto qualcosa che mancava da tantissimo tempo, è stato bravissimo. È un esempio per tutti i giovani che iniziano a fare sport, che sia calcio, tennis o basket.
Così Simone Inzaghi al termine di Fiorentina-Inter.
This post was last modified on 29 Gennaio 2024 - 13:10