L’Inter è pronta a dire addio a uno dei più grandi rimpianti degli ultimi anni. L’accordo è chiuso e il giocatore saluta i nerazzurri: i dettagli
Non tutte le storie finiscono con un lieto fine. Alcune di queste si cercano di raddrizzare, aggiustare, far funzionare, ma nulla sembra più come prima. Sembra il preambolo di una storia d’amore o di un matrimonio sul punto di rottura e a tutti gli effetti è così. Marotta, Ausilio e tutta l’Inter sono pronti a salutare per sempre un giocatore che rappresenta un vero e proprio rimpianto per il Biscione.
Torniamo indietro all’estate 2019. I nerazzurri salutano Spalletti per accogliere Antonio Conte sulla propria panchina. Una campagna acquisti che rimarrà nella storia con l’arrivo di Nicolò Barella e Romelu Lukaku fra gli altri. Ma c’è un giovane centrocampista italiano che arriva dopo esser stato per parecchio tempo accostato al Milan e che sorprende tutti per il suo rendimento in campo. Il suo nome è Stefano Sensi.
Arriva dal Sassuolo, ma da come gioca, sembra aver la sicurezza dei grandi campioni, abbinata ad una tecnica sopraffina. Il popolo interista è al settimo cielo, fino a quando nel match contro la Juventus di ottobre 2019, un infortunio agli adduttori lo ferma. Quel giorno, dopo poche partite da top player, rappresenterà un vero e proprio crocevia per la sua intera carriera. Ricadute, infortuni, prestiti, tentativi di riscatto, ma niente da fare. Stefano Sensi non si ritroverà più.
L’ultimo disperato tentativo, l’ennesima possibilità al centrocampista italiano è stata data proprio in questa annata con l’Inter che l’ha tenuto stretto a sé ad inizio stagione. Ma niente da fare. Dopo sole 4 presente collezionate e 65 minuti di gioco complessivamente giocati, Sensi lascia l’Inter.
Come confermato da Fabrizio Romano, su di lui è piombato il Leicester pronto a garantire ai nerazzurri un prestito con obbligo di riscatto a 2,5 milioni di euro totali. Dopo che le società si saranno scambiate i documenti, il giocatore volerà in Inghilterra per le visite mediche e per sistemarsi, pronto a rimettersi in gioco per l’ennesima volta in carriera.
Quello che rimane della sua esperienza in nerazzurro sono 56 presenze condite con 4 gol e 4 assist e quella terribile sensazione di aver visto i lampi di un talento che non passa spesso sui campi di calcio. La sua fragilità muscolare unita alle numerose ricadute hanno portato via quello che poteva essere ma non è stato.
This post was last modified on 30 Gennaio 2024 - 09:48