Simone Inzaghi ha detto la sua sulla partita ai microfoni di DAZN al termine di Inter-Juventus, analizzando la sfida.
L’Inter si è presa la vittoria contro la Juventus, una vittoria che può valere tantissimo nell’economia della stagione. Tutto dipenderà chiaramente dal campo, ma è chiaro che i nerazzurri abbiano fatto un netto passo avanti nella lotta allo Scudetto. Così il Biscione ha ricacciato indietro le speranze della Vecchia Signora, allungando con una partita in meno.
Inter-Juve, parla Inzaghi
Al termine della partita di San Siro Simone Inzaghi ha analizzato la partita di San Siro, parlando ai microfoni di DAZN, spaziando dal match di stasera fino a raggiungere la Champions League.
Inzaghi è partito da un’analisi della partita:
“Si è presa una vittoria importante e meritata per come l’abbiamo preparata e per come abbiamo giocato. Siamo contenti, ma è una tappa di un lungo percorso. Juve e Milan non molleranno un centimetro. Il pubblico ci ha spinto fin dal riscaldamento, ma è solo una tappa”.
Dopodiché il tecnico nerazzurro ha spiegato il cambio di Klaassen:
“Klaseen è un giocatore che meriterebbe più spazio perché è un centrocampista da più di 100 gol in carriera. Ieri Frattesi ha sentito un problemino quindi è toccato a lui. La partita è stata tenuta aperta da Szczesny, ha fatto due parate incredibili. Sommer è stato bello riposato, ma sapevamo di dover tenere fino alla fine”.
Quindi Inzaghi ha detto la sua sulla lotta Scudetto:
“Sappiamo che mancano quattro mesi intensi con tante partite. Dobbiamo continuare così, ne abbiamo vinte 18 su 22. Abbiamo fatto grandi cose, ma siamo solo a +4 sulla Juve ed il Milan è sempre lì. L’anno scorso il Napoli con questi punti era molto più avanti. È difficile trovare un punto debole per noi. Il risultato è stato un po’ stretto, Szczesny ha fatto due interventi straordinari”.
In chiusura l’allenatore dell’Inter ha posato lo sguardo anche sulla Champions League:
“Dobbiamo lavorare. La Juve si è difesa bassa per ripartire con le sue qualità. Sulla ripartenza di McKennie dovevamo lavorare meglio di squadra. Tra poco riparte la Champions e per noi è un palcoscenico straordinario. Ci proviamo, ma davanti abbiamo già una squadra molto difficile”.
Queste le parole di Simone Inzaghi al termine di Inter-Juventus.