L’Inter trionfa a San Siro contro la Juventus di Max Allegri nel segno dei suoi fedelissimi. Ancora conferme dai top come Pavard
Termina 1-0 il big match di San Siro fra Inter e Juventus, con i nerazzurri che staccano i loro inseguitori e salgono momentaneamente a +4. In attesa del recupero contro l’Atalanta il prossimo 28 febbraio.
Decide la partita l’autorete di Federico Gatti, sfortunato nel deviare verso la sua porta una palla viscida, grazie anche al disturbo di Thuram. Tanta intensità da ambo le parti, con i padroni di casa che hanno mantenuto il pallino del gioco per quasi l’intero arco della partite.
Soltanto qualche ripartenza da parte della Vecchia Signora, che ha spaventato i tifosi, ma che non ha impensierito più di tanto il reparto difensivo nerazzurro. Grande gestione della gara di tutta la squadra, segno di crescita e maturità.
Ottima prestazione, l’ennesima verrebbe da dire, di Benjamin Pavard che sembra sempre più veterano della rosa. A sottolineare quanto sia stato importante il suo investimento per la squadra e del grande status.
Inter-Juventus: le parole di Pavard sulla vittoria
Ai microfoni di SkySport non è mancato il commento del francese, ex Bayern Monaco, Benjamin Pavard.
“E’ stato un match importante e una vittoria importante”. Ha detto il difensore nerazzurro, aprendo la sua intervista.
“Importante, però non decisiva: ci sono tante partite. Dobbiamo pensare partita per partita e vincerne una dopo l’altra“. Ha aggiunto Pavard circa l’importanza di questi tre punti.
“Contento di essere arrivato in Italia, atmosfera fantastica e livello molto alto. Calcio molto tattico, sono contento di essere arrivato all’Inter e spero di arrivare fino alla fine e vincere lo scudetto”. Ha proseguito il classe ’96 spiegando il suo adattamento in Italia.
“Spero che il gol arriverà presto, ma la cosa più importante è difendere e poi oggi abbiamo festeggiato con i nostri tifosi. Portiamo a casa questa vittoria e dobbiamo continuare così. Cerco sempre di fare quello che mi dice il mister e oggi è andata molto bene”.
Ha poi concluso il francese, spiegando di quanto ci tenga anche a trovare la prima gioia personale in nerazzurro. Dunque parole già da vero leader da parte dell’ex difensore dei bavaresi, che dimostra la sua maturità e che non è un ex campione del mondo per caso. Così come non sono casuali le sue prestazioni.
Testa adesso alla prossima partita, allo Stadio Olimpico contro la Roma di Daniele De Rossi.