L’ex Milan, Massimo Ambrosini, esalta Hakan Calhanoglu con le sue ultime dichiarazioni. Pioggia di complimenti per il turco dell’Inter.
Tra i protagonisti principali dell’ottima stagione disputata sin qui dall’Inter di Simone Inzaghi, c’è Hakan Calhanoglu. Il centrocampista turco è uno perni portanti nei meccanismi tecnico tattici della formazione nerazzurra e lo dimostrano inconfutabilmente prestazioni e numeri. Insieme a Lautaro e compagni, il calciatore classe 1994 sta trascinando l’Inter verso l’obiettivo Scudetto, che porterebbe alla conquista della seconda stella.
A suon di prestazioni di alta classe, gol e assist, Hakan Calhanoglu sta scrivendo una pagina memorabile della sua carriera in nerazzurro. Sono sin qui 11 i gol siglati con la maglia del club meneghino, ai quali vanno abbinati anche 3 assist. Nonostante il suo recente passato al Milan, il calciatore Bayer Leverkusen è senza dubbio uno dei volti più rappresentativi di questa Inter.
Hakan Calhanoglu è uno dei leader indiscussi del club nerazzurro, nonché pilastro del centrocampo su cui verte il gioco di Simone Inzaghi. Dopo l’ultima prestazione sontuosa, avvenuta nel derby d’Italia contro la Juventus, sono piovuti una serie di complimenti sul calciatore turco, uno di questi si è tramutato in un paragone con una leggenda del calcio mondiale: Andrea Pirlo.
Massimo Ambrosini, ha parlato del grande momento di forma di Hakan Calhanoglu nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni del quotidiano ‘La Gazzetta dello Sport’. L’ex calciatore del Milan è stato chiaro e inciso nel trattare il paragone tra il centrocampista turco dell’Inter e la leggenda Andrea Pirlo.
Prima di toccare il tema Calhanoglu-Pirlo, Massimo Ambrosini ha elogiato il centrocampista dell’Inter con una serie di complimenti: “Cosa mi piace di Calhanoglu? Tante cose. Su tutto, forse, salta all’occhio il mix tra tecnica e qualità difensiva, la prontezza nella riconquista con cattiveria. È un play molto diverso da altri, il dinamismo del centrocampo dell’Inter è altissimo”.
Sul paragone con Andrea Pirlo, l’ex calciatore del Milan è stato chiaro: “Calhanoglu simile ad Andrea? No, c’è pochissimo in comune. La vera similitudine sta nella capacità di calciare in tutti i modi, di pescare un uomo a 40 metri. Tutti i paragoni con Andrea sono destinati a fallire. Pirlo come primo pensiero aveva la ricerca della profondità, anche perché avevamo punte sempre pronte ad attaccare la difesa in verticale. Calhanoglu invece, per come gioca l’Inter, tende più al fraseggio corto. Poi Hakan copre più campo, quando scarica palla si propone. E calcia in modo diverso, più secco”.
Per Massimo Ambrosini non ci sono dubbi, Hakan Calhanoglu è un elemento imprescindibile per la squadra di Simone Inzaghi: “Non lo conosco di persona ma mi sembra leader nei fatti più che con le parole. Si fa dare palla, aggredisce forte, dà un pallone al momento giusto. I compagni, quando vedono queste cose, capiscono che ci sei”.
This post was last modified on 6 Febbraio 2024 - 19:03