Il sindaco di Milano ritorna sulla questione “San Siro” e sulle possibilità di dialogare con Inter e Milan.
Il primo cittadino di Milano, Beppe Sala, continua a fare pressing per la riqualificazione dello stadio Giuseppe Meazza. Sala si è più volte espresso sulla volontà di convincere i due club di Milano a lavorare assieme per poter continuare a giocare in città, operando in sinergia con le autorità politiche. Milan e Inter, però, hanno iniziato a guardarsi attorno cercando di mettersi in proprio. I rossoneri hanno scelto San Donato per il nuovo stadio di proprietà del club, mentre invece per i nerazzurri non c’è ancora nulla di concreto, se non un’idea verso il comune di Rozzano.
Il sindaco di Milano però non demorde, e ritorna sulla questione cercando di dialogare con le due società per fare in modo che si continui a giocare nella “Scala del Calcio”. Sala si è più volte espresso in merito, cercando di far desistere i due club nell’opzione di stadi di proprietà, auspicando invece un futuro nel “nuovo San Siro”.
Il primo cittadino di Milano: “Discorso San Siro mai chiuso”
Beppe Sala ritorna a parlare del nuovo San Siro a margine della cerimonia di svelamento delle installazioni scenografiche dei Cerchi Olimpici e gli Agitos Paralimpici di Milano Cortina 2026. Queste le sue parole, riportate da ANSA:
“Vedremo Milan e Inter la settimana prossima, intanto li sto sentendo al telefono. Ovviamente la cosa, come abbiamo detto in commissione per loro, fondamentale è il poter fare i lavori senza allontanarsi da San Siro. Il discorso San Siro non è mai stato chiuso, anche quando nessuno ci sperava e io continuavo a sperarci. Ecco, però a questo punto diventa una questione tecnica”.
Il Comune di Milano punta al nuovo San Siro. Obiettivo: convincere Milan e Inter. Il primo cittadino di Milano sembra fiducioso sulla possibilità di dialogare con le due società e di giungere ad un accordo. “Io non credo che le squadre abbiano negatività rispetto all’idea di rimanere. Però appunto, fossi il presidente di una delle due squadre a fronte del rischio di dover lasciare tre anni lo stadio direi di no”.
Infine, Sala risponde anche alla polemica suscitata da Barbara Berlusconi, la quale ha giudicato poco verosimile la possibilità di ristrutturare lo stadio. Questa la risposta da parte del primo cittadino: “Ma che ne sa lei?”.