L’ex allenatore giallorosso, nonché condottiero dell’Inter ai tempi del Triplete José Mourinho si è lasciato andare a dichiarazioni che scottano tutto il popolo nerazzurro.
Se c’è una parentesi di storia gloriosa in casa Inter, questa non può che essere il Triplete conquistato nella stagione 2009/2010. Una pagina impossibile da dimenticare per il popolo nerazzurro e che ancora oggi scalda il cuore e il petto di tutti i tifosi.
Artefice e condottiero di questo risultato straordinario è stato José Mourinho che, nella sua carriera da allenatore, ha collezionato tantissimi trofei. Molti dei quali proprio a servizio della società nerazzurra: ben cinque sono stati i titoli che lo Special One ha conquistato in soli due anni, posizionandosi fra gli allenatori più importanti del panorama europeo. E consentendogli, così, di approdare al Real Madrid.
L’ex mister della Roma, nel corso di una intervista al canale YouTube di Ohm, non ha ripercorso soltanto le vittorie – e le amare sconfitte – che hanno costellato la sua lunga carriera in panchina. Perché, a distanza di molti anni, diversi sono i retroscena che è stato pronto a svelare, destando non poca sorpresa nel cuore degli appassionati di Serie A, e oltre.
Mourinho e quel giocatore sfumato all’Inter
Parlare di ricordi può essere sempre un’arma a doppio taglio, anche se a farlo è uno degli allenatori più vincenti e ammirati della storia. Eppure è quello che Mourinho ha deciso di fare, cogliendo l’occasione della creazione di alcuni spot per Topps in vista di Euro 2024 che, ormai, bussa alle porte.
Dell’allenatore portoghese si è sentito spesso parlare a causa del carattere spigoloso che lo contraddistingue. E che, nonostante tutto, ha sempre procurato lui tanta ammirazione da parte di molti giocatori desiderosi di essere guidati da un condottiero di tale calibro. Come ha voluto dimostrare anche l’ultima esperienza romana, nonostante gli alti e bassi.
Dunque, è sorta spontanea una domanda: c’è un giocatore che piacerebbe allenare allo Special One?
Ci sono tanti giocatori. Per stare in tema Roma avrei voluto De Rossi all’Inter e al Real Madrid, ma non è stato possibile. Volevo anche Totti all’Inter, nonostante l’età, e non è stato possibile. Sono sempre giocatori che vuoi allenare in carriera.
Colui che è stato chiamato come suo successore alla guida della Roma, è il giocatore che Mourinho avrebbe voluto di più allenare. Sia a Milano che a Madrid. Perché alle magie fatte in campo da Daniele De Rossi, sia per la maglia giallorossa che per quella azzurra, nessuno è mai stato indifferente.