Stadio Inter, novità a sorpresa: “Sarà così fino al 2030”

Mentre Inter e Milan cominciano a fare concretamente i conti con la questione nuovo stadio, compare una novità a sorpresa: è blocco per i due club fino al 2030? Le ultime sul San Siro.

Quando si pensa ad Inter e Milan, fra le tante questioni spinose, compare immediatamente anche quella sullo stadio nuovo che i due club hanno intenzione di ergere. Tutte e due le squadre milanesi, infatti, vogliono darsi il proprio tempio sacro, dopo decenni vissuti condividendo spalti, erbetta, spogliatoi del magico San Siro.

I tifosi si chiedono, dunque, quanto manchi affinché si inizi con i progetti che Inter e Milan hanno in cantiere. Mentre i Rossoneri sembrano in vantaggio e già abbastanza avviati nella nascita del villaggio rossonero a San Donato, la questione sembra essere un pò più macchinosa per i Nerazzurri che hanno individuato in Rozzano l’area giusta per il nuovo impianto sportivo.

Ma a quanto pare c’è un’altro punto interrogativo, sollevato a sorpresa poche ore fa. E a farlo presente è stato proprio il sindaco del capoluogo lombardo, Beppe Sala, che da tempo segue le vicende relative ai due nuovi stadi e con cui le due società calcistiche dialogano costantemente.

Nuovo stadio Inter: le parole del sindaco Sala

In occasione di un’intervista al Corriere.it, il sindaco di Milano Beppe Sala è tornato a parlare della spinosa questione dello stadio. O meglio, dei due nuovi stadi che sorgeranno sul territorio milanese.

Stadio Inter, novità a sorpresa: "Sarà così fino al 2030"
Stadio Meazza Inter -(LaPresse)- SpazioInter.it

Pur non facendo di certo mancare il suo appoggio alla nascita di due nuovi impianti sportivi, vista la necessità impellente che la questione possiede sul territorio italiano e nell’agenda della FIGC, il primo cittadino meneghino non ha nascosto le difficoltà dietro la manovra. E preme affinché le due società ristrutturino il Meazza, in cambio di una lunga concessione del diritto di superficie.

Non è semplice oggi fare uno stadio in un territorio molto urbanizzato. E’ legittimo che le squadre cerchino la possibilità di fare un altro stadio perché si patrimonializzano ed è doveroso che io lo difenda, anche perché se vanno via cosa faccio con San Siro? Dovrò trovare una soluzione e metterlo in vendita.

Sapendo che le squadre hanno garantito di stare a San Siro fino al 30 giugno del 2030, che è apparentemente un lungo percorso poi, conoscendo le complessità amministrative, lunghissimo fino ad un certo punto.

Nonostante, dunque, l’iter già avviato sia da parte dell’Inter che del Milan, pare che entrambe le squadre dovranno alloggiare ancora per altri sei anni al San Siro. Sarà, questa, una strada sostenibile e all’avanguardia? Per ora i due club remano verso la creazione dei due nuovi stadi. Ma non è da escludere un clamoroso colpo di scena.

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