I nerazzurri preparano il colpo e mandano in Belgio un osservatore d’eccezione a visionare il ragazzo.
Samir Handanovic dopo aver lasciato il calcio giocato è rimasto nella società in cui ha militato per 11 anni: ora fa l’osservatore per l’Inter e in questi giorni è stato in Belgio per visionare da vicino un baby gioiello. I nerazzurri stanno costruendo mattone dopo mattone la squadra che dovrà competere nella prima edizione Mondiale per Club la prossima estate negli Stati Uniti.
Dopo i colpi in estate, Marotta e Ausilio sono al lavoro per dare a Inzaghi una squadra di grande livello in ogni reparto. La porta è difesa da Sommer, arrivato per sostituire Onana, ma dietro di lui Audero non convince. I nerazzurri devono perciò decidere la direzione migliore per poter dare al portiere austriaco un degno secondo. Secondo Tuttosport infatti, l’Inter vuole avere due portieri di alto livello in modo da poterli alternare per poter arrivare nella miglior condizione possibile alla Coppa del Mondo per club del 2025.
In questo senso la dirigenza si è mossa in ogni reparto seguendo questo percorso: Bisseck, Carlos Augusto, Frattesi, Arnautovic sono i nomi che rendono l’attuale capolista della Serie A la squadra più lunga del nostro campionato. Se a questi aggiungiamo Zielinski e Taremi, blindati entrambi da Marotta per giugno a parametro zero, capiamo che l’intenzione della dirigenza è dare a Simone Inzaghi due squadre titolari per poter competere in tutte le competizioni mantenendo alto il livello anche con le seconde linee. L’undici titolare ha certamente degli automatismi difficili da ripetere con altri giocatori: dovrà essere bravo l’allenatore a gestire tutta la rosa trovando il giusto equilibrio.
Occhi su presente e futuro
Audero non ha convinto fino a qui e la cifra che i nerazzurri dovrebbero versare per tenerlo ad Appiano Gentile fa storcere il naso a parecchi addetti ai lavori. Il riscatto del portiere è fissato sui 6.5 milioni e Marotta ha già messo gli occhi su un altro profilo con la stessa valutazione. Il giocatore in questione è Juan Musso, portiere uscito dalle rotazioni dell’Atalanta a causa delle prestazioni ottime di Carnesecchi. Non solo Musso però, la dirigenza nerazzurra ha mandato Handanovic a seguire un profilo molto interessante.
Tobe Leysen, classe 2002, portiere titolare dell’Oud-Heverlee Leuven, squadra che milita nella massima serie belga. Il portiere, nonostante la squadra non stia andando benissimo in campionato, sta facendo parlare molto di se e in patria non si sprecano i paragoni con un mostro sacro come Thibault Courtois.
Il ragazzo è seguito da molti club europei e negli scorsi giorni ha commentato così la notizia che Handanovic fosse andato a vederlo: “Fa piacere: sarebbe un onore se i nerazzurri mi chiamassero“. Chissà quindi che oltre al presente l’Inter non riesca a portarsi a casa anche il portiere del futuro.