Sala sul San Siro (LaPresse - spaziointer.it)
Ritorna in auge il discorso San Siro. Beppe Sala spinge per la ristrutturazione, affinché si possa ancora giocare nella Scala del Calcio.
Il destino dello storico stadio San Siro a Milano è al centro di un dibattito sempre più acceso, con il sindaco Giuseppe Sala che da mesi spinge affinché Milan e Inter non si trasferiscano in stadi di proprietà. Le due società milanesi, al contrario, hanno già individuato dei luoghi per edificare i nuovi impianti sportivi. Mentre il Milan ha optato per San Donato, i nerazzurri hanno virato verso l’ipotesi di Rozzano.
Il Comune di Milano però non demorde, con il primo cittadino che ha sempre auspicato la possibilità di dialogare con le due società per promuovere la ristrutturazione del San Siro. Mentre entrambi i club stanno delineando i propri piani per il futuro degli impianti sportivi della città, il sindaco Sala fa una richiesta esplicita a Milan e Inter.
La richiesta di Sala riflette l’urgenza di chiarire le intenzioni delle due squadre rispetto alla possibilità di restare a San Siro o di abbracciare progetti alternativi.
Il destino del San Siro è nelle mani di Inter e Milan. Secondo quanto riportato da gazzetta.it, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha preso l’iniziativa di convocare un incontro urgente con i vertici di Milan e Inter. La mossa del primo cittadino milanese è quella di richiedere un incontro urgente con i due club per capire il da farsi.
Sala, infatti ha espresso il desiderio di ottenere chiarezza sulle intenzioni dei due club riguardo al futuro dello stadio San Siro. Il Comune di Milano desidera trasparenza: Sala vuole comprendere appieno le strategie e gli obiettivi delle due squadre. Occhi puntati soprattutto sul Milan, il quale ha manifestato un forte impegno nel progetto di costruire un nuovo stadio in autonomia a San Donato.
In questo contesto, il sindaco di Milano cerca di valutare se Milan e Inter sono ancora inclini a considerare la possibilità di permanere a San Siro, soprattutto in luce del recente progetto di riqualificazione presentato verso la fine di gennaio, oppure se le due squadre hanno definitivamente deciso di abbandonare l’iconico impianto.
L’incontro richiesto da Sala assume una particolare rilevanza alla luce delle recenti discussioni in corso riguardo al futuro dello stadio e dell’area circostante. Il discorso San Siro, infatti, non è stato mai chiuso. Sala in primis ha sempre creduto nella possibilità di salvare l’impianto sportivo e di continuare a giocare nella Scala del Calcio. Adesso, Inter e Milan devono rispondere con chiarezza: o dentro, o fuori. Si avvicina un ultimatum per le due milanesi.
Maria Grazia Dell’Angelo