Le ultime dichiarazioni sull’Inter predicano calma assoluta. Per lo Scudetto la strada è ancora molto lunga e non bisogna rallentare.
Le recenti gare hanno senza dubbio segnato una gigantesca sliding doors per l’intero campionato. L’Inter ha messo la quinta e approfittando del periodo nero della Juventus ha iniziato indisturbata una fuga verso lo Scudetto, con il secondo posto che al momento dista ben nove lunghezze, non dimenticando la gara da recuperare contro l’Atalanta. I Nerazzurri danno l’impressione di essere inarrestabili e ormai quasi tutti (fatta eccezione dei tifosi nerazzurri) danno per certa la seconda stella.
Le prossime settimane saranno certamente quelle decisive e permetteranno di capire se l’Inter potrà mantenere questi livelli, non accusando il colpo. Per i Nerazzurri inizierà ora un vero e proprio tour de force, con una partita ogni tre giorni, dove si dovrà mantenere altissima la concentrazione per cercare di mantenere il distacco in campionato e di arrivare in fondo in Champions League.
L’errore che non devono commettere i ragazzi di Simone Inzaghi è proprio quello di non sottovalutare le prossime partite, pensando di aver già raggiunto l’obiettivo. Il rischio è infatti quello di abbassare la guardia, bruciando pian piano il grande vantaggio che la squadra ha conquistato in queste ultime settimane. Nelle ultime ore l’ha voluto sottolineare anche Paolo Bonolis che non si è voluto sbilanciare sul sogno Scudetto.
Il noto conduttore televisivo, grande tifoso nerazzurro, è intervenuto sul canale YouTube del giornalista Gianluca Rossi e si è ovviamente parlato dell’annata d’oro che sta vivendo l’Inter, che al momento però non permette di stare troppo tranquilli:
Mi auguro che l’Inter non sia soggetta all’euforia. Meglio restare concentrati. Finché non c’è la matematica non festeggio, so che è una logica un po’ trapattoniana, ma è così: quante volte abbiamo detto ‘è fatta’ e poi ci siamo ritrovati con un pugno di mosche in mano.
Alla base delle parole di Bonolis c’è quindi tanta calma. L’obiettivo è certamente alla portata, ma non si deve assolutamente commettere l’errore di sentirsi già arrivati. Il distacco che si è venuto a creare è molto ampio, ma il calo della Juventus è la totale dimostrazione che bastano poche gare per mandare tutto all’aria. L’Inter ha dimostrato di aver raggiunto la consapevolezza che solo i top club europei hanno, ma ora che il calendario diventerà sempre più fitto sarà cruciale tenere alta l’asticella.